Salerno: al Museo Diocesano Celentano e Paoletti, musica e fotografia per raccontare la Misericordia

Michele Gagliarde

Grande partecipazione di pubblico lo scorso 2 giugno al Museo Diocesano “San Matteo” per la serata evento che ha visto come protagonisti due linguaggi artistici totalmente differenti, la musica del Trio Giacomo Celentano e la fotografia d’arte di Silvana Paoletti, i quali si sono fusi in un’armonia celestiale per celebrare le meraviglie della Misericordia Divina. Il tutto ha avuto inizio alle 20:30  col Concerto Testimonianza del Trio Celentano nel chiostro annesso al Museo. Giacomo, secondogenito del famoso Adriano Celentano, ha offerto innanzitutto la sua testimonianza di fede, incontrata e abbracciata tardi dopo un travagliato periodo di depressione dovuto ad una malattia che l’aveva colpito misteriosamente in una sera di settembre dimezzandogli la cassa toracica con conseguente insufficienza respiratoria e che lo costrinse ad abbandonare il canto. Da quella “provvida sventura” un lungo percorso di fede e preghiera che lo porta a conoscere Katia Gucci, anche lei profondamente credente, che prenderà in sposa e dalla quale avrà un figlio, Samuele. Da allora l’arricchimento di una famiglia unita dalla forza della preghiera, una vita condotta nel nascondimento sull’esempio di Maria, la Madre di Gesù e l’inattesa guarigione, attribuita dallo stesso cantautore a un intervento divino, porta Giacomo  a voler  condividere sempre di più ciò che lui stesso ha ricevuto mediante la testimonianza della sua conversione, condotta attraverso la passione per la musica e racchiusa nel suo ultimo libro, “I Tempi di Maria” dove egli rilegge la sua esperienza di vita sotto lo sguardo della Madre celeste che, attraverso le Sue tante manifestazioni di questi ultimi tempi,  mostra a tutti la Misericordia del Figlio. Dopo la testimonianza-concerto del Trio Celentano, composto da Giacomo, la moglie Katia e Vito Cifarelli, l’assemblea si è spostata nella Sala degli Arcivescovi dove è stata inaugurata la Mostra d’arte fotografica di Silvana Paoletti “Misericordia per la Terra: la Sacralità dalla Natura al Trascendente”. L’artista,  proveniente da Montefalcone in Valfortore e laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli “Sezione Scenografia”, si è sempre distinta per la unicità e la fantasia delle tecniche che, attraverso uno scatto istintivo e privo di filtri, consegnano allo spettatore nitide immagini nelle quali la bellezza semplice e immacolata del paesaggio naturale lascia trasparire con stupore la presenza del Divino. Il catalogo delle opere, con presentazione di S. E. mons. Sergio Melillo, Vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, invita continuamente chi le ammira ad uno sguardo interiore, capace di andare “oltre” la tela fotografica per coglierne il messaggio profondo: un’arte che accosta le immagini naturali a quelle sacre per intessere una vera e propria supplica di “Misericordia per la Terra”, un alto grido contro la sordità dei nostri tempi secolarizzati, poco inclini ai valori trasmessi dalla  fede e alla risoluzione dei tanti problemi ambientali creati dall’avidità degli esseri umani che deturpano e distruggono il Creato affidato a loro da Dio, ma anche un accorato appello rivolto all’uomo moderno, invitato a riscoprire nella semplice perfezione della natura e nel meraviglioso incanto della vita che lo circonda ogni giorno i segni di una presenza “Altra” e, per così dire, le impronte e la firma di Dio.  Relatori della Mostra, oltre al Trio Giacomo Celentano che ha espresso un pubblico apprezzamento per l’attività dell’artista sannita e che è stato omaggiato con il dono dell’opera “Madre nel mare della vita”, sono stati il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno Don Biagio Napoletano, il quale ha porto a sua volta i saluti dell’arcivescovo S. E. mons. Luigi Moretti, il Direttore del Museo Diocesano Don Luigi Aversa che ha ricevuto in dono la tela “Supremo dono d’Amore” e Madre Rocchina Paoletti, Superiora Generale delle Suore Carmelitane “Nostra Signora del Carmelo” di Montefalcone, la quale è stata omaggiata con il quadro “La gioia dell’Incontro”. L’artista ha inoltre donato a tutti i presenti fotografie delle opere esposte. Si ricorda inoltre a chiunque volesse provare l’esperienza di un immersione totale nella sublime arte fotografica di  Silvana Paoletti che la mostra sarà visitabile presso il Museo Diocesano “San Matteo” fino al prossimo 16 Giugno.