Minori meno scolarizzati

di Rita Occidente Lupo

Povertà minorile in aumento, che non consente a tanti di poter soddisfare all’obbligo educativo, con la serenità dovuta. La mappatura emersa nei giorni scorsi dal rapporto sulla povertà educativa di Save the Children, denuda una situazione precaria per tanti minori, che tra stenti e disagi hanno come obiettivo primario quello di sopravvivere alimentarmente quotidianamente. La forbice col resto dell’Europa mostra come siano proprio gl’Italiani i più penalizzati anche da nuove ondate migratorie che, soprattutto al Sud, finiscono per contribuire a deprivare educativamente. Nell’ultimo decennio, triplicata la percentuale di minori in povertà assoluta e raddoppiata quella di minori in povertà relativa. La metà degli alunni, senza mensa a scuola: solo 1 bambino su 10 tra i giochi degli asili nido; il tempo pieno, assente in 7 scuole primarie su 10. In quanto agli abbandoni, sempre più marcianti: più di 1 ragazzo su 10 abbandona gli studi prima del tempo, 1 su 5 non raggiunge le competenze minime in matematica e in lettura, mentre 3 su 5 non partecipano ad attività culturali e ricreative.