Sorrento: premiato il meglio dell’autentica produzione olearia nazionale


Alberto De Rogatis
Si è svolta presso la sala consiliare del Comune di Sorrento la cerimonia di premiazione della XV edizione Sirena d’Oro che premia le eccellenze italiane del settore oleario, alla presenza di un folto pubblico tra operatori del settore ed appassionati e cultori dell’autentico olio extravergine di oliva. Numerosi e tutti di alto spessore gli interventi che si sono succeduti coordinati da Angelo Cerulo dell’Ansa Napoli; tra gli altri hanno relazionato Gennaro Masiello presidente Coldiretti Campania, Francesco Maria Acampora presidente Aprol Campania, gli onorevoli Paolo Russo e Colomba Mongiello entrambi componenti Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, la senatrice Angelica Saggese della Commissione Agricoltura e Produzione alimentare del Senato. Onori di casa affidati al Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo che ha evidenziato il contributo sempre più incisivo della cittadina turistica campana nel promuovere e valorizzare un prodotto fondamentale nella dieta mediterranea, quale appunto l’olio, con una manifestazione di settore ben consolidata. Ma molti anche i punti negativi trattati durante i lavori, con l’auspicio di invertire una pericolosa tendenza del mercato: la vendita sottocosto di oli nella GDO rispetto ai veri costi di produzione, la scarsità di produzione stessa dell’olio in Italia, un gap da annullare perché negli ultimi tre anni ben due sono stati molto deludenti, il rispetto della filiera e di tutti gli agricoltori che lavorano le olive. E uno degli obiettivi strategici da perseguire sarà quello di competere sui mercati internazionali unicamente con oli extravergine di qualità eccellente, l’olio made in Italy potrà vincere con il proprio esclusivo “appeal” e non coi numeri. Un’analisi precisa e incentrata sugli aspetti legali è stata poi fatta da Gian Carlo Caselli, già magistrato e ora presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie, che ha illustrato come il settore agroalimentare sia minacciato dal business criminale delle agromafie, e che quindi sia necessario accelerare sull’attuazione di una normativa più protettiva del settore. Infine la premiazione, momento clou dell’evento, con l’assegnazione delle Sirene d’Oro, d’Argento, di Bronzo e delle menzioni di qualità consegnate a 38 aziende. Sirena d’Oro per il migliore olio extravergine di oliva d.o.p. all’azienda abruzzese Tommaso Masciantonio, Sirena d’Oro per il migliore olio extravergine di oliva da agricoltura biologica a Sole di Cajani di Caggiano nel salernitano.