Al via “SalerNoir Festival, le notti di Barliario”

I Maestri del Giallo e del Noir italiano saranno a Salerno il 2, 3 e 4 marzo per la terza edizione del “SalerNoir Festival, le notti di Barliario”. Le novità della letteratura gialla, poliziesca, thriller e noir saranno presentate dagli stessi autori, ormai vere e proprie star in un circuito ampio e capace di attrarre un sempre maggior numero di lettori. Il Festival, intitolato a un personaggio semileggendario della Salerno medievale, è ideato dall’Associazione “Porto delle Nebbie”, costituita qualche anno fa dai salernitani Piera CarlomagnoBrunella CaputoSabrina PriscoMassimiliano AmatoCorrado De Rosa e Marcello Ravveduto. L’evento è organizzato in collaborazione con Fondazione Carisal e Fondazione Copernico, con il patrocinio del Comune di Salerno. Presentazioni e incontri con le scuole, reading e performance, cene con gli autori, ma anche la mostra fotografica “Dodici Nere” del fotografo salernitano Armando Cerzosimo e il concerto degli Electric Ethno Jazz Trio Stefano GiulianoDomenico Andria e Pietro Ciuccio, le tre giornate avranno un ritmo serrato per la presenza di numerosi ospiti. Il centro storico di Salerno e la storia di Barliario, il mago medievale a cui è ispirato il nome del festival, resteranno al centro della scena: le location sono la Fondazione Carisal, il Museo Diocesano, la galleria Cerzosimo e l’osteria Canali. Venerdì 3 marzo alle 9, alla Fondazione Carisal, Romano De Marco terrà una lezione di scrittura creativa dal titolo: “Vedo noir nel mio futuro”. Lo scrittore salernitano Carmine Mari racconterà agli studenti la storia del convento di San Michele, location in cui sono ambientati i racconti del concorso per le scuole. Alle 18, alla galleria Cerzosimo di via Giovanni Da Procida, presenterà il suo ultimo romanzo Stefano Tura, corrispondente Rai da Londra e la sua trilogia sui Medici di Firenze, il padovano Matteo Strukul. Un reading teatralizzato a cura di Brunella Caputo, accompagnerà la presentazione dell’antologia “I delitti della gelosia”, a cui parteciperanno, tra gli altri, la salernitana Tina Cacciaglia e il bolognese Fabio Mundadori. Durante la cena con tutti gli autori già presenti e la napoletana Sara Bilotti, all’osteria Canali sarà consegnato il premio Pasta Antonio Amato a Gabriella Genisi.