L’angolo della lettura: “Le Avventure di Augie March”

Angelo Cennamo

Pare che l’idea di scrivere Le Avventure di Augie March a Saul Bellow sia venuta passeggiando per una strada di Parigi. Lungo un marciapiede Bellow vide un rivolo d’acqua che scorreva limpido, fluido, senza interruzioni. Fu per lui un’illuminazione. “Voglio scrivere così”, pensò, distratto da quell’immagine. “Voglio che la mia scrittura somigli a quel un flusso d’acqua veloce, compatto e inarrestabile”. Nacque così uno dei romanzi più popolari dell’autore canadese, naturalizzato americano e premio Nobel della letteratura. Le Avventure di Augie March è un romanzo di formazione dalla forte impronta autobiografica, ricco di personaggi e di avvenimenti inaspettati. Un libro veloce, dal ritmo incalzante, con numerosi cambi di scena, scritto con eleganza e sentimento da un vero maestro della narrativa del novecento. Augie è un ragazzino curioso e ribelle, che vive nei bassifondi della Chicago degli anni ’20, ai margini di una società povera e violenta, con sua madre, due fratelli, di cui uno minorato mentale, e la nonna: Nonna Laush, donna energica e risoluta che governa la famiglia in assenza del padre. Sono gli anni di Al Capone e del crollo di Wall Street. Augie se ne va in giro per la città a fare disastri con i suoi compagni di merende. Per sbarcare il lunario si adopera in mille mestieri, ma senza trascurare la scuola. L’incontro con Einhorn, un ricco uomo d’affari, intraprendente e appassionato di buone letture, risulterà decisivo e costruttivo. Augie ne diventerà il badante e il miglior confidente. La grande occasione per cambiare vita ha il volto di Lucy Magnus, la cugina di Charlotte, l’ereditiera che ha sposato Simon, il fratello di Augie – lui sì che ha la testa sulle spalle. Ma proprio la notte di capodanno che deve sugellare il fidanzamento tra i due, l’inarrestabile Augie la trascorre in un ospedale di Chicago, dove un’altra ragazza, una sua vicina di casa, sbandata come lui, è costretta ad abortire. Abbandonato anche dal fratello, deluso da quel tradimento rovinoso ed inspiegabile, Augie deve ricominciare daccapo. Il suo girovagare infinito lo porterà prima in Messico, ad addestrare aquile con una nuova amante, poi in Europa per altre picaresche avventure. Leggere i libri di Saul Bellow – come Augie March anche HerzogIl dono di Humboldt  è un piacere irrinunciabile per chi ama la buona letteratura. Qualcuno ha detto che la prosa di Saul Bellow è l’America. Non possiamo che essere d’accordo. Quanto al grande romanzo americano, inutile pensare di scriverlo, c’è già: è Le Avventure di Augie March e l’ha scritto Saul Bellow. Parola di Philip Roth.