Salernitana: basta polemiche, ora tutti uniti per raggiungere la salvezza

Maurizio Grillo

Ora basta. Salerno calcistica è sull’orlo della crisi di nervi. Si gioca a cercare il responsabile o i responsabili del campionato deludente della Salernitana e ci si dimentica che venerdì ci sarà un incontro fondamentale per la salvezza (anche diretta, senza passare per i play-out). Oltretutto la schiacciante vittoria del (demotivato?) Como, prossima avversaria della formazione di mister Menichini, contro il temibile Spezia desta più di una preoccupazione, considerato che i granata hanno attualmente il morale sotto i tacchetti, dopo la rotonda sconfitta rimediata contro il (demotivato?) Cagliari. Si legge di tutto e di più, dai giornali ai commenti dei tifosi sparsi sul web: sembra quasi che sia più importante, come dicevamo, la ricerca dello “scoop” o la “caccia all’uomo” piuttosto che l’unirsi tutti insieme, intendendo tutte le componenti unite, dalla società, ai giocatori, passando per la stampa e per la tifoseria per raggiungere l’obiettivo prefissato, che è, alla fine, l’obiettivo di tutti. Tifoseria anche contro parte della stampa, addirittura ci si appella a questo o a quell’articolo “destabilizzante” per l’ambiente secondo i tifosi più accaniti oppure “compiacente o filosocietario” se si prova a dare la carica giusta in vista della partita più importante del campionato secondo altri “presunti” tifosi della Salernitana. Siamo costretti ad usare questo termine perché chi vuole bene alla propria squadra mette da parte ogni rabbia o delusione per lasciare spazio alla speranza e alla voglia di lottare tutti insieme per raggiungerla salvezza, che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile, ma che ora, in virtù di qualche risultato positivo scaturito dagli altri campi nella penultima di campionato  è a portata di mano, magari passando nella peggiore delle ipotesi tramite i play-out. A tale proposito, un grazie va a Roberto Breda, un grande e vero professionista che ha mantenuto la parola, onorando con la sua Ternana il campionato, in virtù del gol del pareggio in zona Cesarini realizzato a Lanciano, che ha riaperto tutto il discorso nella zona calda della classifica. Una tirata di orecchie, invece, (a buon intenditor..) a qualche altro apparso un po’ troppo “demotivato” su altri campi. Invitiamo alla calma tutti, dalla società all’ultimo dei tifosi, nel mirino c’è una salvezza da conquistare. Rimbocchiamoci le maniche e stringiamoci tutti insieme venerdì. Riempiamo lo stadio e incoraggiamo la squadra. Tutti devono capire, avversari e terna arbitrale compresi, che la serie B deve restare a Salerno.