Vallo di Diano: FI, Di Brizzi su “Cilento Blu”

Nei giorni scorsi abbiamo assistito alle comunicazioni del neo assessore al Turismo della Regione Campania, Corrado Matera, che presentava, con orgoglio, il progetto “Cilento Blu”, promosso e finanziato dalla Regione Campania che si propone di dar vita ad un sistema integrato di trasporto, con mobilità ferro/gomma che consenta di collegare le città del centro-nord Italia (Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma) con il Cilento. Un progetto sicuramente degno di apprezzamento – interviene il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Valentino Di Brizzi – se non fosse per il fatto che, almeno da quanto si apprende dalla nota trasmessa dall’amico Assessore Matera, nessun cenno di collegamento viene previsto per il Vallo di Diano. Il bello – continua Di Brizzi – che a più di una settimana dalla presentazione del progetto “Cilento Blu”, nemmeno uno degli amministratori del Vallo di Diano, che tanto si riempiono la bocca di voler proporre per la ns. terra uno sviluppo turistico, si sia lamentato o abbia sollevato la perplessità con il ns. Assessore Regionale che, tra l’altro, abita in uno dei borghi più belli della Campania, quale è la ns. meravigliosa Teggiano e che può apprezzare quotidianamente le bellezze del ns. territorio a partire dalla splendida Certosa, fino alle meravigliose Grotte di Pertosa-Auletta, passando per la decantata Valle delle Orchidee. Dopo decenni in cui abbiamo lamentato un’assoluta mancanza di rappresentatività – prosegue il vice coordinatore provinciale di Forza Italia – oggi, che possiamo vantare di essere rappresentati dall’Assessore al Turismo, in Regione Campania ed avere la fortuna di avere quale Presidente del Parco Nazionale del Cilento,Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, ci dobbiamo attendere, senza ulteriori rinvii, finalmente la giusta attenzione per il ns. territorio. Io – termina Di Brizzi – sarò il primo a riconoscere e ringraziare questi politici per aver ridato al Vallo di Diano l’attenzione che merita, ma, nel frattempo, intendo porre l’attenzione rispetto a quello, che ancora una volta non viene fatto per il ns. territorio. Spero
che, una volta superato il detto “Cristo si è fermato ad Eboli” non ci ritroviamo a dover ammettere che, nonostante la rappresentatività, equilibri politici facciamo in modo che stavolta “Cristo si fermi a Vallo della Lucania e ad Agropoli”.