Napoli capitale donazione sangue, V congresso internazionale “Avis for collettive health”

La valutazione del rischio residuo di infezioni trasmesse per via trasfusionale, i requisiti del donatore ed i criteri di selezione, raccolta, preparazione e conservazione degli emocomponenti. Sono questi alcuni degli argomenti che saranno affrontati nel corso del quinto meeting internazionale organizzato dall’AVIS Campania. “AVIS for collective health” ovvero “AVIS per la salute collettiva” è la manifestazione organizzata dall’AVIS Campania che si terrà venerdi 18 marzo nella Sala Galatea della Stazione Marittima di Napoli a cui prenderanno parte studiosi, scienziati ed operatori del settore in arrivo da ogni parte del mondo. Sono tre le sessioni di lavoro previste nell’arco dell’intera giornata; in mattinata sono attesi i saluti della autorità invitate, tra cui il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ed il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.Nel corso della prima sessione di lavoro, coordinata da Claudio Napoli, Dragoslav Domanovic e Kari Aranko, affronteranno i temi relativi alle nuove direttive dell’Unione Europea che introducono nuove regole per donazioni e trasfusioni. La seconda sessione di lavoro sarà dedicata alla parte scientifica: si parlerà, tra l’altro, della raccolta di plasma in Europa. La giornata si concluderà con una sessione di lavoro sulla situazione nella nostra regione. Sarà coordinata da Bruno Zuccarelli e saranno affrontati gli argomenti relativi alle modifiche legislative che sono entrate in vigore quest’anno. Ancora una volta Napoli diventa la capitale della donazione del sangue. -Sottolinea Pasquale Pecora del consiglio dell’Avis.- Abbiamo invitato i maggiori studiosi europei del campo della donazione e siamo orgogliosi di promuovere proprio della città di Napoli  un confronto tra i maggiori esperti del settore su un argomento che è in continua evoluzione sia sotto il profilo scientifico che organizzativo. Napoli è il luogo ideale per questa nostra riflessione, con la sua capacità di essere memoria nel campo della scienza e dell’innovazione. Il dono del sangue è un’esperienza di vera solidarietà, di notevole valore civico ed etico, un gesto di grande generosità, che permette di salvare tante vite umane. Ci aspettiamo, però, che le istituzioni prestino maggiore  attenzione alle istanze dei donatori di sangue”.