Santa Maria Capua Vetere: al Museo Archeologico mostra “Differenze di genere, corredi a confronto”

In occasione della Festa della Donna, a partire da martedì 8 marzo, la Soprintendenza Archeologia della Campania, in collaborazione con il concessionario arte’m, amplia il percorso di visita del circuito archeologico di Santa Maria Capua Vetere con una esposizione dedicata alla diversità tra i generi. La mostra “Differenze di genere: corredi a confronto”, allestita negli spazi del Museo dell’Antica Capua, presenterà, infatti, alcuni corredi funerari provenienti dal territorio capuano al fine di creare un parallelo tra il mondo maschile e quello femminile. Nei corredi funerari il defunto si accompagnava con gli oggetti che gli erano più cari e che meglio lo rappresentavano: per la donna gli oggetti della casa e della seduzione, per l’uomo le armi. L’attenzione che le aristocratiche donne capuane ponevano alla cura della bellezza è evidente dagli oggetti rinvenuti nel corredo della tomba 44 della necropoli orientale di Capua, presente nel nuovo percorso espositivo: la donna era deposta in una grande cassa di tufo circondata da ceramica fine da mensa a vernice nera e da una serie di oggetti da toletta, tra cui un’oinochòe in pasta vitrea, pissidi e piccoli vasetti usati per contenere profumi e cosmetici. In un’altra sepoltura, proveniente dalla necropoli settentrionale, era deposta una donna di nome Stallia: un dipinto all’interno della camera sepolcrale la ritrae mentre viene accolta da Ade nel Regno dei Morti. Il suo corredo è composto da specchi e pettini, alabastra e lekythoi (contenitori per unguenti e profumi), tutti originariamente custoditi in una cassetta, di cui si è conservata solo parte della decorazione in osso. A fare da contraltare la tomba maschile 48 a incinerazione – la più antica tra quelle esposte – proveniente dalla necropoli occidentale e risalente all’età del Ferro. Il corredo dell’uomo era composto dalla spada e dal fodero in bronzo – segni inconfondibili del genere maschile e dell’elevato rango sociale del defunto – e dal rasoio – oggetto di uso personale. A completare l’esposizione due piccole e deliziose sculture in marmo di età romana: una figura femminile appoggiata a un pilastrino su cui è posta una fanciulla, esemplificative del modo di vestire delle donne romane. A contrastare queste eleganti immagini femminili, una maschera teatrale in marmo con folta barba. Martedì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, l’ingresso alla mostra “Differenze di genere: corredi a confronto” e a tutto il circuito archeologico di Santa Maria Capua Vetere sarà gratuito per le donne. La mostra resterà aperta al pubblico dal prossimo 8 marzo al 10 aprile 2016, dal martedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle ore 18:30.