Gescal: il Fondo per le case dei lavoratori che fine ha fatto? Truffa di Stato?

Alfonso Angrisani

 L’Argomento che andiamo ad approfondire riguarda coloro che hanno lavorato in Italia dal 1963 e fino al 1998 in questo periodo sulla busta paga dei lavoratori compariva una voce che poi nella sostanza non ha mai trovato concretezza per la maggioranza degli italiani, utilizzando parole forti che non hanno nulla di giuridico ma secondo una angolatura morale possiamo dire che il Fondo Gescal per taluni versi potrà essere definita truffa di stato. Partendo ora per Gescal  è l’acronimo (acronimo di GEStione CAse per i Lavoratori)  istituito con la legge 14 febbraio 1963, n. 60 – “Liquidazione del patrimonio edilizio della Gestione I.N.A – Casa e istituzione di un programma decennale di costruzione di alloggi per lavoratori” , era un fondo destinato alla costruzione ed alla assegnazione di case ai lavoratori e loro famiglie. Veniva costituito con trattenuta di contributi aziendali e dei lavoratori e furono soppressi, per la quota a carico dei lavoratori (0,35 per cento) dal primo gennaio 1996 e per la quota versata dalle aziende (ridotta allo 0,35 per cento) dal 31 dicembre 1998. Attualmente i fondi GESCAL sono stati aboliti . Fino al 1994 il fondo, secondo alcune stime contava 21 mila miliardi di lire complessivi, tutti assegnati, era stato utilizzato dalle Regioni, in favore di IACP e Comuni, solo in parte, esattamente per il 63,4%. Nei decenni passati  il fondo è stato  oggetto anche di un contenzioso giudiziale  infatti la Corte Costituzionale  si è espressa sulla illegittimità dei fondi Gescal con le sentenze della Corte Costituzionale n. 241 del 26 aprile 1989 e n. 424 del 12.9.1995 che ha dichiarato incostituzionali rt. 22, 2° comma, 11 marzo 1988 n. 67 e all’art. 1, 10° comma, L. 23 dicembre n. 498 che prevedevano l’utilizzo dei soldi del fondo per altre finalità. Accantonando  questa breve susseguirsi di leggi e di sentenze, e considerata la tecnicità della materia che risulta poco abbordabile dall’uomo della strada, molte volte  i cittadini non hanno mai approfondito la questione Gescal e tutti i problemi che sono sorti dalla istituzione del fondo, entrando nel vivo della questione  proviamo ad immaginare l’enorme gettito di denaro che è entrato nelle casse dello stato a partire dal lontano 14 Febbraio 1963 fino al 31 Dicembre 1998, infatti come già accennato la voce fondo Gescal era un elemento che componeva la busta paga, considerato l’enorme quantità di denaro che è stato prelevato dal sangue del lavoro degli italiani, tutti i lavoratori potevano beneficiare di un alloggio a titolo di proprietà, ma purtroppo una serie di sviste politiche commesse  in questo arco di tempo a causa di comportamenti  dolosi e colposi  da parte di alcuni governati hanno impedito  alla gente che lavorava di poter godere di questo diritto  ed in molti in Italia non sono stati rimborsati.