Salerno: ‘Corpus sanum ad mentem sanam’ rieducare e reinserire attraverso lo sport

Nell’ambito del progetto “Corpus sanum ad mentem sanam. Rieducazione e reinserimento sociale attraverso lo sport”, venerdì 9 ottobre 2015 alle ore 11:00, presso la Casa di reclusione A. Caputo di Salerno, si è svolta la manifestazione di consegna degli attestati di istruttore di qualifica alle tredici detenute che hanno frequentato il corso di formazione per istruttore di base di I° livello. L’evento di particolare rilevanza per il nostro territorio, ha avuto lo scopo di alleviare attraverso lo sport e l’istruzione il problema dell’emarginazione nella quale versano i detenuti, favorendo al termine della pena un più agevole reinserimento sociale e lavorativo. Il comitato scientifico, rappresentato dall’avv. Antonella Simone e dall’avv. Marco De Luca ha avuto modo di relazionare ai presenti l’importanza del progetto, non solo per il dettato costituzionale dell’art. 27, ma per i valori etici volti all’inclusione e alla cittadinanza attiva, offrendo ai reclusi un’alternativa al loro profondo disagio, capace di scalfire la monotonia della vita carceraria. Sono intervenuti all’evento: dott. Stefano Martone (Direttore Casa Circondariale), dott. ssa Carmela Fulgione Sessa (Presidente del Lions Club Salerno Arechi), avv. Antonella Simone (Università degli Studi di Salerno), avv. Marco De Luca (presidente Avantgarde Sport), Comm. Antonio Fuscaldo (Governatore Lions Club International Distretto Y108) dott. Luigi Bernabò (Consigliere Comunale di Salerno).