Salerno: Celano, interrogazione su Borgo Picarielli

Il sottoscritto, dott. Roberto Celano, Consigliere Comunale premesso che: -la zona antistante l’accesso della Metropolitana, mai ancora aperta, di via Borgo Picarielli presenta una condizione di evidente degrado ed abbandono, nonostante sia limitrofa agli uffici comunali ed al liceo “Severi”;-i residenti della zona lamentano l’assenza perfino dei servizi essenziali;- in particolare, si rileva l’inefficienza del servizio di spazzamento della strada e la mancata attivazione della pubblica illuminazione che crea percezione di forte insicurezza tra gli abitanti del rione;- tale condizione di abbandono determina la presenza di tossicodipendenti che, favoriti dall’assenza di illuminazione, stazionano in zona, abbandonando siringhe e rifiuti di ogni genere; – gli abitanti del rione, nonostante siano vessati da una tassazione incresciosa, sono costretti ad “autotassarsi” periodicamente per manutenere le aree prospicienti le abitazioni e vivere in condizioni di accettabile decoro; – ultimamente, si è verificato l’ennesimo scippo, riportato dalle principali testate giornalistiche locali, a testimonianza delle condizioni di pericolo che vivono i residenti del Borgo Picarielli e di Parco Verde, tanto premesso chiede di sapere se l’Amministrazione intenda intervenire al fine di restituire decoro alle zone e rendere vivibile un quartiere divenuto ormai insicuro e particolarmente degradato; Ø se l’Amministrazione intenda accendere l’illuminazione pubblica installata anzitempo innanzi all’accesso chiuso della MS e mai entrato in funzione; Ø se e quando intenda concludere l’iter di acquisizione delle aree limitrofe alla stazione MS, completando finalmente il progetto di viabilità e parcheggi al servizio dell’infrastruttura;  Ø se intenda rafforzare la vigilanza ed il controllo del territorio al fine di rendere più sicura una zona abitata e frequentata anche da bambini e ragazzi;Ø se intenda intervenire in danno per ripulire le aree private antistanti la fermata della MS ed abbandonate dai proprietari in condizioni indecenti;Ø se intenda “migliorare” la sicurezza degli abitanti che, in caso di necessità di evacuazione per qualsivoglia ragione, possono fruire di un’unica “strada d’uscita”.