L’Arechi è il fortino della Salernitana

Maurizio Grillo

Gori o Strakosha, Calil sì e Calil no, il 4-3-3 o il 4-3-1-2, calciatori dal grande nome o gente motivata pescata in Lega Pro, salvezza tranquilla o sguardo alla zona play off. Tra tanti dubbi e punti interrogativi che accompagneranno la Salernitana da qui all’inizio del prossimo campionato, non bisogna mai dimenticare che alla base c’è una certezza importantissima ed un alleato sul quale la formazione di Lotito e Mezzaroma potrà sempre contare. Componente determinante per la conquista della promozione in cadetteria, la tifoseria granata dovrà ancora una volta dimostrare tutto il proprio potenziale per poter trascinare calciatori, allenatore e società verso un campionato completamente diverso da quello precedente e nel quale lo stadio amico dovrà essere necessariamente un fortino inespugnabile per gli avversari come sempre capitato in passato. L’Arechi, dunque, si prepara a vestire idealmente la maglia numero dodici ed a spingere il pallone in porta a suon di cori e coreografie mozzafiato come quella “Happy” ancora oggi gettonatissima in tutt’Europa. “Nessuna grande squadra può prescindere da un grande tifo” disse Fabiani nel giorno della presentazione della squadra nel lontano 2007, una frase quanto mai emblematica e che non può affatto essere definita retorica e di circostanza. La Salernitana, oltre ai gol di Eusepi ed ai salvataggi di Lanzaro, per poter conquistare una tranquilla salvezza e, chissà, sognare qualcosina in più farà affidamento sul principe degli stadi, con la curva Sud che certamente presenterà un colpo d’occhio d’eccezione ogni qual volta il cavalluccio marino giocherà all’Arechi. In passato sono innumerevoli le gare vinte grazie all’incessante spinta del pubblico: dalle rimonte super con Cagliari e Vicenza al 2-1 inflitto all’Ascoli che valse la salvezza (almeno sul campo) passando per i derby vinti contro Napoli ed Avellino ed i successi prestigiosi contro Torino, Fiorentina, Empoli, Perugia e tante altre squadre che, per usare uno slogan caro alla curva, hanno dovuto “posare i tre punti”. Entro il 27 luglio partirà la campagna abbonamenti e la speranza della società è di battere il record recente stabilito nella stagione 2007-08, quando in 5300 si assicurarono un posto sui gradoni per tutto l’arco della stagione. Questa società e questa squadra, per quanto dimostrato in questi anni, meritano una grandissima risposta da parte del popolo salernitano che, ne siamo certi, prenderà d’assalto i botteghini dell’Arechi sin dal primo giorno per trascinare la squadra del cuore con il calore e l’entusiasmo di sempre. Nessun ostacolo potrà essere troppo arduo da superare se la Salernitana potrà contare sul dodicesimo uomo in campo: Salerno è pronta per far riesplodere la polveriera granata, state tutti attenti che…