Pensioni…a lumicino!

di Rita Occidente Lupo

Oggi,  giovani precari, domani anziani poveri, con pensioni al di sotto dei 1000€, pur con avanzamenti di carriera medi, assimilabili a quelli delle generazioni precedenti. Per non parlare dei tempi pensionistici, che s’allungano sempre ulteriormente, stiracchiando energie e grinta!Questo l’allarme che proviene dal Censis, a proposito di scatti d’anzianità e di precariato. I 3,4 milioni di giovani oggi ben inseriti nel mercato del lavoro, con contratti standard, cozzano coi circa 900.000 giovani 25-34enni autonomi o con contratti di collaborazione ed i quasi 2,3 milioni che non studiano né lavorano. Se continua così, i giovani precari di oggi, anziani poveri di domani. La vecchiaia, anche se ormai ha migliorato la qualità e sfida il secolo, temuta economicamente. C’è chi si ritrova con dimore in fitto, da non poter saldare con la misera pensione e chi teme che, se avesse bisogno di accadimento, non potrebbe fronteggiare il pagamento di una badante. Non più i risparmi dal salvadanaio, l’ancora per fronteggiare le emergenze, ma il necessario per vivere il quotidiano, prioritario, nonostante contributi lavorativi versati…al tempo delle vacche grasse!