Oggi si festeggia: Santa Bernardette

Bernarda Soubirous nacque Lourdes negli Alti Pirenei nel 1844, la maggiore dei sei figli di Francesco e Luisa Castérot. Bernadette, com’era chiamata in famiglia, era una bimba di salute cagionevolesoffriva d’asma e prese il coleradurante l’epidemia del 1854, che la lasciò ancora più debole. Suo padre era un mugnaio con poco senso degli affari e la famiglia cadde gradatamente in grave povertà, fino a ridursi a vivere nelle cantine di una casa diroccata della città. Bernadette non ricevette quasi istruzione ed era considerata poco intelligente; non aveva ancora ricevuto la prima comunione quando, nel 1858, la sua vita molto “normale” fu trasformata da una serie di apparizioni che resero lei e la sua città famose nel mondo: tra l’11 febbraio e il 16 luglio ebbe una serie di visioni di una “Signora” nella grotta di Massabielle, e un ruscello sgorgò dal terreno nel luogo indicato dalla Signora stessa. Dopo avere raccontato la prima di queste visioni, Bernadette fu accompagnata alla grotta da un numero sempre crescente di persone, pur rimanendo l’unica ad avere esperienze fuori dell’ordinario. La Signora nel suo messaggio chiedeva penitenza per la conversione dei peccatori e alle persone di visitare il luogo in pellegrinaggio. Quando le fu chiesto chi fosse, ella rispose: «Sono l’Immacolata Concezione » (il dogma dell’Immacolata Concezione della Madonna era stato definito dalla Chiesa nel 1854). La Signora non promise mai che gli ammalati che avessero visitato il luogo sarebbero stati guariti, né promise

benefici in questa vita, ma affermò che avrebbe reso Bernadette felice in quella futura. Nel 1862 fu costruita una cappella presso la grotta e, dopo la guerra franco prussiana del 1870, Lourdes divenne rapidamente la più famosa meta di pellegrinaggio in Europa. La vicenda di Bernadette all’inizio incontrò forti opposizioni e aperta incredulità da parte sia della Chiesa sia delle autorità civili ed ella fu giudicata come una ragazza sempliciotta e ignorante, sofferente d’allucinazioniciò che convinse gli scettici intorno a lei fu la sua palese sinceritàil suo disinteresse e il buon sensoOdiava la pubblicità che la storia le aveva procurato e rifiutava di accettare il denaro o i doni offerti dalle persone che andavano a visitarNon faceva mai riferimento alle apparizioni a meno non le fosse chiesto espressamente qualcosa al riguardo e rifiutava di credere di avere poteri speciali: in particolare, si rifiutava di imporre le mani sugli ammalati e, sebbene per un certo periodo toccasse i rosari dei visitatori,  su consiglio del suo confessore smise anche di fare ciò. Dal 1861 al 1866 alloggiò in un ospizio retto dalle suore della Carità; nel 1864 chiese di entrare nel convento delle suore di Nevers; ciò non le fu possibile, a causa della sua salute cagionevole, fino al 1866, quando fu accettata come novizia e assunse il nome religioso di Maria Bernarda.