Salerno: M5S su amministrative 2016

La palude burocratica, quella contro cui fa finta di lottare Vincenzo De Luca, impedisce ai cittadini salernitani di andare a votare subito a maggio per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Non sono bastati due anni da primo cittadino abusivo, due gradi di giudizio che ne hanno sancito la decadenza, una situazione disastrosa delle finanze del Comune di Salerno per restituire ai cittadini il diritto di andare alle urne. La decisione del Ministero dell’Interno di far svolgere le elezioni a scadenza naturale del mandato, ovvero nella primavera del 2016, puzza di palude burocratica. Ne può bastare il, fino ad ora, solo preannunciato ricorso in Cassazione del signor De Luca, a giustificare la scelta del Viminale.Va evitata l’agonia di questa amministrazione spregiudicata ed evitato che il signor De Luca, tramite il suo braccio operativo Vincenzo Napoli, ne faccia uso per la sua campagna elettorale e per la moltiplicazione delle clientele in vista delle elezioni regionali. I nostri legali, Oreste Agosto e Stefania Marchese, in attesa di ricevere la nota ufficiale, stanno valutando la possibilità di ricorrere al Tar contro la decisione presa dal Ministero. I salernitani avevano tutto il diritto di andare al voto subito:  evidentemente qualcuno, nonostante “minacci” di potersi ricandidare per la quinta volta a sindaco, aveva paura del giudizio dei cittadini. Il Movimento 5 stelle continuerà in tutte le sedi la battaglia per la legalità a Salerno e per ottenere elezioni subito a maggio.

Isabella Adinolfi

Andrea Cioffi

Silvia Giordano

Mimmo Pisano

Angelo Tofalo