Caserta: lotta povertà sanitaria, ritorna Banco Farmaceutico

Francesca Carrano

Anche quest’anno, la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus promuove la lotta alla povertà sanitaria attraverso la donazione di farmaci da destinare a Enti che assistono chi  è in  difficoltà e  non ha la possibilità  di curarsi. La raccolta dei farmaci avviene, come di consuetudine dal 2000, nelle farmacie in occasione della Giornata della  Raccolta del Farmaco in collaborazione  con la FOFI, Federazione Ordine dei Farmacisti Italiani. La città di Caserta è in prima linea in questa nobile iniziativa grazie al sindaco Pio Del Gaudio, che ha concesso il Patrocinio del Comune di Caserta e al Presidente di Federfarma Caserta, Umberto D’Alia. “Il Banco Farmaceutico è un’iniziativa che nasce dalla necessità di far fronte alla diffusione della povertà  sanitaria in Italia e all’aumento delle richieste di assistenza in ambito farmaceutico” ha dichiarato la delegata territoriale di Caserta e provincia, Concetta Raucci. “Quando si parla di indigenza- continua la Raucci- ci si dimentica troppo spesso che chi non può mangiare non può neanche curarsi. Il Banco Farmaceutico è complementare al banco  alimentare nell’aiutare chi è in difficoltà”. Una vera e propria emergenza quella della povertà sanitaria come  emerge dai dati diffusi nel rapporto 2014 dall’Osservatorio Donazione Farmaci: dal 2007 al 2013 la povertà assoluta è cresciuta di circa il 93%, arrivando a interessare il 7.9% delle famiglie e il 9,9% della popolazione, ovvero oltre 6 milioni di persone. Nelle famiglie povere si spendono in media 15,89 euro al mese per la sanità (circa l’1,8% del budget), rispetto agli 88,15 euro delle famiglie italiane (pari al 3,6% del budget). Nel 2006 le famiglie povere spendevano poco meno di 12 euro al mese, pari all’1,7% del budget. All’interno di questa spesa, circa 11,20 euro sui 16 complessivi (70%) sono dedicati all’acquisto di farmaci. Si tratta di un’incidenza decisamente superiore rispetto alla media delle famiglie italiane, che spendono invece 40,38 euro al mese (46%) in farmaci. Complessivamente ogni mese le famiglie povere italiane spendono dunque 22,7 milioni di euro per acquistare farmaci (si stima più di 1 mln rispetto all’anno precedente),  pari al 3,4% della spesa privata farmaceutica complessiva. Negli ultimi anni si è stimato l’aumento del numero di farmaci donati:  915.000 nei primi sei mesi del 2014, un dato simile a quanto raccolto in tutto il 2013 e quasi raddoppiato rispetto al 2012. Questo aumento è dovuto da un lato alla crescita delle donazioni durante la Giornata della Raccolta del Farmaco ad opera di privati cittadini (+20%), dall’altro alla forte crescita delle donazioni aziendali (+127%). Nel I semestre 2014 sono stati raccolti farmaci per un valore di 6,7 milioni di euro mentre nel 2012 erano circa 4 milioni.