Salerno: Greenpeace “Dai una mano (di vernice) al clima”

 Il gruppo locale di Greenpeace di Salerno prenderà parte al Mercatino delle idee, sito all’interno del Parco del Mercatello,  con un’area dedicata alla creatività dei bambini, nell’ambito del progetto denominato “Dai una mano (di vernice) al clima”. Quest’ultimo ha come scopo la sensibilizzazione delle nuovissime generazioni alla sostenibilità e al rispetto del nostro ambiente; i piccoli partecipanti avranno a disposizione un grande striscione da decorare a loro libero piacimento raffigurando tutto ciò che per loro si ricollega al tema proposto. L’attività verterà soprattutto sulla recente Campagna Mondiale chiamata “Save the Arctic”, la quale mira alla salvaguardia dell’artico. Oggi l’Artico è in pericolo, mentre i cambiamenti climatici accelerano lo scioglimento dei ghiacci, le compagnie petrolifere ne approfittano per trasferirsi al Polo Nord per estrarre quei combustibili fossili a loro volta responsabili di questo fenomeno. GreenPeace sta lavorando per fermare i cambiamenti climatici e questo nuovo scandalo sul tetto del mondo. I ghiacci sorreggono l’intero ecosistema marino dell’Artico, più si ritirano e si assottigliano, maggiori sono le ripercussioni per le popolazioni locali e le specie animali. Oltre all’effetto dei cambiamenti climatici, bisogna considerare l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, la pesca industriale, i livelli crescenti delle radiazioni ultraviolette dovute al buco dell’ozono, l’alterazione dell’habitat e l’inquinamento dovuti all’estrazione di risorse. Cristiana Lia, responsabile della Campagna “Save The Arctic”, ha dichiarato: “Sotto la piattaforma artica della Siberia dell’Est giace una vera e propria bomba di metano. Lo scioglimento del permafrost – lo strato ghiacciato che ricopre le regioni artiche – potrebbe disinnescare questa bomba causando il rilascio di un gas serra molto potente che amplificherebbe gli effetti del riscaldamento globale. I danni agli ecosistemi, all’agricoltura, alle infrastrutture e a tutti noi ci costerebbero ben 60mila miliardi di dollari.”