Roma: Democrazia Cristiana, Ufficio Politico, alternativa patto economico/massonico

  << La Democrazia Cristiana intende ergersi a scudo – in Italia. come in Europa – e lavorare concretamente per rafforzare una valida alternativa contro il disegno perverso – ormai sotto gli occhi di tutti – che vuole rendere l’uomo uno schiavo ed in definitiva annientarlo. Esiste un patto economico/massonico tra forze potenti e nemmeno più tanto occulte che lavora alacremente per distruggere le radici cristiane con un attacco illuminista ad impostazione anti-cristiana di una arroganza senza precedenti. Una minoranza viziata e malata intende cancellare quella sovranità popolare che ha reso l’Italia e l’Europa culla di civiltà, di libertà e di progresso a servizio del popolo e del cittadino, sfruttando l’elemento economico come strumento di pressione e di ricatto. La Democrazia Cristiana vuole combattere questo disegno criminoso ed impedire che questa minoranza psicologicamente viziata e malata possa governare il mondo >>. Questo la sintesi dei lavori della programmata riunione dell’Ufficio politico nazionale della Democrazia Cristiana che si è riunito ieri a Roma, coordinato dal Segretario politico nazionale Angelo Sandri. Si è trattato di un incontro molto partecipato e costruttivo, che si è svolto presso la sala di Via Statilio Ottato n. 76 (zona Cinecittà) a Roma e che ha visto la presenza di numerosi componenti facenti farte dell’organismo politico direttivo del partito scudocrociato. Nella sua relazione introduttiva il Segretario politico nazionale della D.C. Angelo Sandri ha sottolineato i buoni risultati che la Democrazia Cristiana sta ottenendo su tutto il territorio nazionale, nonostante l’evidente ostracismo che il sistema mass-mediale (troppo spesso ben poco trasparente ed indipendente) sta mettendo in essere per impedire che il ritorno del partito dello scudocrociato abbia la dovuta visibilità. << D’altronde è ormai comprensibile a tutti – ha dichiarato Sandri – che solo in assenza (o dormienza) della Democrazia Cristiana è stato possibile in quest’ultimo ventennio di < Seconda Repubblica > cancellare e distruggere quella impostazione democratica e popolare che ha fatto grande l’Italia garantendo mezzo secolo di libertà, di benessere economico e di progresso.>> << La Democrazia Cristiana odierna intende rimanere fedele a quell’impostazione di partito popolare, democratico, pluralista ed antifascista, connotati che riteniamo ancor oggi validi ed indispensabili per risalire la china ed uscire dalla <fanghiglia> in cui ci anno posto le attuali forze politiche parlamentari al momento dominanti, succubi e corree di quel progetto economico/massonico summenzionato.>> Il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana ha anche voluto ricordare i prossimi importanti appuntamenti che attendono il partito nell’immediato futuro a partire dalla X Assemblea nazionale programmatica che avrà luogo a L’Aquila (Hotel Canadian) nei giorni di venerdì 28 e sabato 29 novembre 2014. L’Assemblea sarà intitolata: <Costruiamo insieme l’Italia che verrà!>, con sottotitolo <Democrazia Cristiana o rivoluzione >.  L’intitolazione della prossima X Assemblea nazionale programmatica della D.C. fornisce indicazioni importanti che denotano il grado di saturazione a cui è arrivato il nostro Paese. La Democrazia Cristiana ha da sempre rappresentato in Italia quella fascia moderata, quella maggioranza silenziosa, che preferisce il fare al chiacchierare. Ma è indubitabile che siamo arrivati ad un momento drammatico in cui < il gioco è diventato molto duro >. E’ ora necessaria una svolta e come dice un detto assai noto <quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a giocare>.