Cantiere Salerno: Gate bilanci e prospettive trasformazione urbana

Si chiude con un bilancio della profonda opera di trasformazione urbana effettuata negli ultimi anni nella città di Salerno il Festival internazionale di architettura. A inaugurare gli incontri di “Gate: Genius loci| Architettura|Territorio| Economia”  sarà infatti domani venerdì 14 novembre presso il Complesso Monumentale di S. Sofia una tavola rotonda dal titolo “LAB Patrimonio Salerno” (ore 10.30) cui parteciperanno l’assessore comunale all’Urbanistica Mimmo De Maio, il dirigente di settore Bianca De Roberto, Filomena Daraio, responsabile ufficio di piano, e Angelo de Vita, direttore del Parco nazionale del Cilento. “Il laboratorio intende ripercorrere le tappe fondamentali della  profonda trasformazione urbana che ha mutato la storia ed il destino di Salerno e che ha fatto di questa città, per i progetti, i cantieri e le realizzazioni, una delle realtà più dinamiche d’Italia e d’Europa”, afferma l’assesore all’urbanistica di Salerno Mimmo De Maio. “A partire dalla filosofia ispiratrice del nuovo processo di pianificazione, iniziato nel 1994 con l’affidamento dell’incarico di redazione del PRG a Oriol Bohigas, si esamineranno i risultati di tale strategia urbanistica in termini di dotazioni infrastrutturali, spazi pubblici, riqualificazione dell’esistente, recupero del patrimonio storico e crescita urbana”. “I temi della valorizzazione delle aree pubbliche – prosegue l’assessore – della rigenerazione urbana che metta in campo tutte le risorse che riguardano l’economia delle città, del partenariato pubblico-privato sono centrali nello strumento pianificatorio vigente. Infine l’Adeguamento del Puc al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, recentemente approvato dall’Amministrazione Comunale, costituisce un importante tassello per la tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, la difesa della biodiversità e la salvaguardia del territorio dal punto di vista idrogelogico, attraverso la definizione della “Rete Ecologica Comunale”, che individua e collega il sistema naturale periurbano ed extraurbano, basato su unità ecologiche e relative interconnessioni, al sistema-natura interno alla città”.

Venerdì pomeriggio (ore 15-19): Le conferenze di Mario Cucinella e Maurizio Milan

Nel pomeriggio, invece, a chiudere il ciclo di incontro avviato da Gate con i big della progettazione europea saranno Mario Cucinella, Mca architects – Bologna e Maurizio Milan, Milan Ingegneria – Milano, due delle più autorevoli firme dell’architettura italiana nel mondo e scelti da Renzo Piano come tutor del suo “Gruppo 124”, laboratorio specializzato nel “rammendo delle periferie”. I due progettisti saranno a “Gate. Genius Loci” insieme alle tre coppie di architetti, presenti anch’essi a Salerno, che stanno lavorando ai progetti del Viadotto Presidenti (Roma), del Librino (Catania) e della Borgata Vittoria (Torino). Nel corso della giornata si mostreranno le soluzioni più all’avanguardia nella gestione e nel recupero delle periferie parlando di: adeguamento energetico, consolidamento e restauro degli edifici pubblici, luoghi d’aggregazione, funzione del verde, trasporto pubblico e di processi partecipativi per coinvolgere gli abitanti nella riqualificazione del quartiere dove vivono.“Le periferie non sono il luogo dell’orrore. Oggi nessuno ne parla, le abbiamo dimenticate e, così facendo, abbiamo rimosso tantissime energie positive delle nostre città, il che è particolarmente vero anche al Sud e in Campania”, afferma Mario Cucinella. “Noi del Grupppo 124 non pensiamo di avere la ricetta magica, ma con questa iniziativa intendiamo risvegliare le coscienze su luoghi ritenuti ingiustamente secondari nell’organizzazione delle città. L’iniziativa di Salerno è molto importante perché il nostro microscopico team può raggiungere lo scopo solo se sul territorio ci si organizza per parlare e provare insieme a trovare delle soluzioni”.

Cos’è il Gruppo 124
In seguito alla sua nomina a Senatore a vita Renzo Piano ha fondato un gruppo di lavoro, G124, che prende il nome dal numero dell’ufficio del senatore a Palazzo Giustiniani. L’Ufficio è stato trasformato in un laboratorio per progettare la riqualificazione delle periferie delle città italiane. Nel gruppo G124 lavorano con contratto annuale sei giovani architetti (tre donne e tre uomini). Questo primo anno il gruppo dei sei giovani progettisti è composto da Michele Bondanelli, Roberto Corbia, Francesco Lorenzi, Roberta Pastore, Federica Ravazzi, Eloisa Susanna, saranno tutti presenti a Gate_Salerno). Gli architetti vengono pagati con lo stipendio parlamentare di Renzo Piano che è stato interamente destinato a questo progetto. A coordinare il lavoro, oltre allo stesso senatore, ci sono i tre tutor che, volontariamente e senza percepire alcun stipendio, si occupano di seguire i progetti sviluppati dai sei giovani.  “Gate: Geniusloci|Architettura|Territorio|Economia” è organizzata dai comuni di Salerno e Ravello insieme alle associazioni culturali “Effetti Collaterali”, guidata da Gianluca Voci, e “NewItalianBlood”, guidata da Luigi Centola, con il finanziamento del fondo europeo POR Campania FESR 2007\2013. Dal 5 al 15 novembre la kermesse porterà a Salerno architetti e ingegneri dei migliori Lab europei per parlare di sviluppo, economia, occupazione e sostenibilità del territorio. La manifestazione si sposterà in chiusura, il 6 e 7 dicembre a Ravello per un nuovo “Gate”: un laboratorio rivolto ad amministratori, progettisti, e imprenditori in cui il sindaco di Salerno e tutti i sindaci della Costiera amalfitana presenteranno una serie di opportunità e proposte di agopuntura urbana e di restauro del paesaggio. Cantiere Salerno: lo stato dei lavori. Gate è anche una “Porta” aperta sulla città per mostrare alla platea internazionale di addetti ai lavori e al pubblico lo stato dei lavori le opere realizzate in questi anni sono stati chiamati i più grandi nomi dell’architettura internazionale, tra cui Zaha Hadid, David Chipperfield e Santiago Calatrava, ai quali è stato affidato il restyling della città al fine di configurarla come “Porta del Sud” per il Mezzogiorno e per la Costiera Amalfitana. Il Festival lascerà anche un’impronta concreta nella città. A partire dal restauro avviato per 110 mila euro della chiesa dell’Addolorata del complesso di S. Sofia, palcoscenico  dei workshop e laboratori. Due contest internazionali. Gate è anche uno strumento per lasciare in eredità opere concrete per il territorio, a partire dal restauro del valore di 110 mila euro del Complesso di S. Sofia e da i due concorsi internazionali, lanciati all’interno dell’iniziativa, destinati a cambiare il paesaggio urbano: Ombre d’artista edizione 2014 per la realizzazione d’installazioni di architettura temporanee “che trasformino la città in un contenitore di opere d’arte a cielo aperto” e ”Parco del Colle Bellaria e Antenna/Landmark” per restituire il Parco panoramico nel centro della città ai cittadini e ai turisti, eliminando l’inquinamento elettromagnetico delle centinaia di antenne oggi presenti, con un’unica antenna progettata dal vincitore del concorso, che diventerà un simbolo della città. Due le mostre itineranti. Tutela del paesaggio e nuove tecnologie di architettura sostenibile si incrociano nelle due mostre che faranno da scenario ai lavori di Gate Salerno: ”Legno Estremo” e ”Patrimonio Cilento”. Se Legno Estremo esplora le potenzialità espressive – dice il curatore Luigi Centola di Newitalianblood –  dell’architettura in Italia, attraverso edifici e spazi innovativi in legno”, “l’intento di Patrimonio Cilento è quello – spiega Gianluca Voci di Effetti Collaterali – di raccontare l’immenso patrimonio artistico, storico e architettonico della provincia di Salerno, per recuperare buone pratiche per il contemporaneo costruire, e riconoscere i principi secolari da tramandare nelle trasformazioni urbane del futuro”. Premio Nib Top Under 36. Dal 2009 NewItalianBlood promuove un Premio di Architettura e Paesaggio con lo scopo di far conoscere e mettere in rete i giovani progettisti italiani selezionando i più promettenti studi under 36, ambasciatori di qualità del made in Italy. Giunto alla VI edizione, Nib ha premiato 110 studi. I vincitori dell’edizione 2014 presenteranno pubblicamente i loro lavori a Salerno nella cornice del festival GATE.

Complesso Monumentale di S. Sofia – Salerno

venerdì 14 novembre

>h 10-13:30 LAB Patrimonio Salerno – Campania

(Mimmo De Maio, Bianca De Roberto, Filomena Daraio, Angelo De Vita, Francesco Moccia)

>h 14 Gruppo G124 Renzo Piano (Corbia-Pastore)

Progetto Librino Periferia Catania

>h 15 Conferenza MARIO CUCINELLA

>h 17 Gruppo G124 Renzo Piano (Bondanelli-Ravazzi)

Progetto Borgata Vittoria Periferia Torino

>18:30 Conferenza MAURIZIO MILAN

sabato 15.11

>h 15 Presentazioni Premio NIB Top10 Under36 Architettura