Pontecagnano Faiano: Sel, ritorna incubo inceneritore

In questi giorni viene riproposta la bufala del termovalorizzatore a Salerno come soluzione al problema dei rifiuti. E da chi?  Da un certo Canfora esponente del PD appena nominato alla presidenza della Provincia do Salerno che si è espresso in contrapposizione a quanto recentemente dichiarato da tutti i Deputati e i Senatori salernitani del suo partito e da oltre 10 sindaci del comprensorio dei Picentini che assolutamente non vogliono la realizzazione dell’impianto di incenerimento a Salerno. Nonostante le certezze della scienza sulla pericolosità degli inceneritori il neo Presidente della Provincia di Salerno dichiara di volere assegnare all’incenerimento il ruolo cardine della soluzione della gestione del ciclo dei rifiuti. Tali dichiarazioni rappresentano la classica espressione del politico scadente, arrogante, supponente e ignorante, incapace di pianificare lo sviluppo a lungo termine del territorio che amministra.  La questione dei rifiuti va affrontata e risolta subito in tutti i comuni della Provincia di Salerno attivando il corretto Ciclo Integrato dei Rifiuti verso il traguardo dei Rifiuti Zero: con la riduzione degli imballaggi alla fonte, una diffusa raccolta differenziata secco/umido porta a porta, il riciclo dei materiali recuperati, il compostaggio della frazione organica e il trattamento dei rifiuti indifferenziati rimanenti tramite impianti correttamente dimensionati alternativi all’incenerimento. Ci auguriamo che il PD salernitano, e in particolare il PD di Pontecagnano-Faiano che appartiene al Comitato No-inceneritore, sconfessino immediatamente le dichiarazioni di Canfora esprimendo con forza la contrarietà alla nefasta ipotesi di costruzione di un inceneritore a ridosso del nostro Comune.