La babele della fecondazione eterologa

di Rita Occidente Lupo

Un bebè non dal proprio partner, costerà tra i 400 e i 600€. Il ticket, fissato nelle singole Regioni per gli esami annessi alla fecondazione eterologa, varia in Lombardia, dove  interamente le spese a carico dei fruitori: tra 1500-4000€ anche se l’assistito in altra regione. Ancora molto confusa a riguardo la legislazione, che lascia tanti buchi neri. Dopo l’approvazione in Conferenza delle Regioni, a settembre scorso, del documento, come stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale n.162/2014, le Regioni attendono che tale pratica possa rientrare, al di là se omo o etero, nei livelli essenziali d’assistenza, come previsto nel Patto per la Salute. Al di là dei costi, svariate le ricadute sotto il profilo della sicurezza sanitaria per l’assistito. E le liste d’attesa, per quanti desiderano vivere le gioie della maternità negate naturalmente. Nella babele normativa, l’aspetto etico, che non tace le sue rivendicazioni in materia di nascita naturale, nella coppia, dalla coppia etero. A giorni, la Chiesa, riunita sinodalmente per concordare traiettorie in merito alla famiglia, si ritroverà senza dubbio a dover affrontare anche tale problematica, che già dall’Humanae vitae aveva fatto capolino. Resta comunque fermo il Magistero nel ribadire che la vita nascente, da tutelare sotto qualsiasi aspetto sempre, soltanto nell’ambito del rapporto etero di coppia.