Salerno: Boccia risponde a Calabrese

 Con l’era dei social network e l’ utilizzo intenso di internet oramai ogni persona che si interessa alla cosa pubblica lascia un segno indelebile sul proprio operato, come avviene a me che basta una semplice ricerca su Google per  verificare la linearità di comportamento e dove le notizie non possono essere distolte a convenienza. Purtroppo o per fortuna non mi appartengono gli inciuci politici che hanno il solo fine di distogliere l’attenzione sui problemi seri che da anni si fa finta che non esistano, in tempi non sospetti ho dichiarato che un giorno chi non ha preso posizione a tutela dell’ambiente doveva prendersi le proprie responsabilità in un’epoca di esclusiva lottizzazione di Salerno. Giusto per precisazione invito Gerardo Calabrese ad effettuare una ricerca più completa su Google, infatti verificherà, anche se non sarebbe stata una vergogna essere stato revocato dagli incarichi di partito per aver detto che la politica deve essere vicino ai cittadini, motivazione delle mie dimissioni sottoscritte in maniera irrevocabile dall’Api, declinando dopo qualche mese la candidatura alla camera nelle fila del Centro Democratico, e declinando dopo qualche mese, su invito personale di Francesco Rutelli di ricoprire cariche provinciali. Nonostante la breve strada politica con l’ex Sindaco di Roma ho sempre fatto lotte ambientaliste, denunciando discariche a cielo aperto ecc. ( sempre tutto tracciabile su Google, che racchiude tutti  i comunicati fatti sui giornali). Per quanto riguarda il Crescent, i Verdi ed il mio modo di pensare sono sempre stati che un’opera, una volta iniziata, avendo le carte in ordine, deve essere portata avanti, riconoscendo successivamente le eventuali responsabilità. Da oltre un anno concordo il lavoro fatto da Italia nostra, No Crescent e Figli delle Chiancarelle, dove si combatte la vergogna salernitana ” Il Crescent” e nella quale, oltre ad esserci diversi esponenti inquisiti, la magistratura ha trovato grosse anomalie amministrative ed addirittura la magistratura ha aperto un’inchiesta sulla possibile presenza di amianto nelle fondamenta. Tutto questo con il silenzio dell’assessorato all’ambiente. Per quanto riguarda la mancanza di segnalazione di problematiche ambientali a Salerno attraverso l’osservatorio, il caro Assessore sa benissimo di cosa parla, infatti lo invito a ritirare il plico delle e-mail inviate all’indirizzo presente sul sito del Comune di Salerno tornate indietro e non ricevute, nonchè le e-mail inviate direttamente all’assessore dove mi lamentavo della sua non risposta, ricordando che ricoprire un ruolo pubblico, significa essere il referente di tutti i cittadini, cosa che a Salerno non avviene. Per quanto riguarda il fatto che mi prodigo in più cose, preciso che non ho mai avuto un centesimo di soldi pubblici, ma forse il merito di tutelare seriamente i commercianti, non ultima una lotta vinta a livello nazionale. Da circa 8 mesi ho portato avanti una lotta con tanto di petizione all’attenzione del Governo Renzi, nella quale chiedevo, norme alla mano, la riduzione del Diritto Camerale, in quanto non dovuto; in più, nella petizione, ho chiesto anche il ridimensionamento dell’Ente Camerale.  Il 13 giugno, nell’ultimo consiglio dei Ministri, è stata stabilita una riduzione del 50 % del Diritto Camerale. Di sicuro subire attacchi da chi ha abbandonato per convenienza politica i Verdi, che oggi con grande sacrificio personale,  hanno  ottenuto un ottimo risultato a livello provinciale,  in relazione alle ultime europee, dopo otto anni che il simbolo non veniva presentato nelle competizioni elettorali, senza aver fatto campagna elettorale e senza fondi pubblici, è sterile. Dopo i Verdi, Calabrese  ha abbandonato Sel per andare nel PD, quando il Consigliere Comunale Torre ha lasciato Sel per approdare al Pd. L’allora Coordinatore Provinciale Calabrese lo ha  invitato e convocato tra i vertici provinciali di Sel, nei quali doveva giustificare tale decisione incomprensibile; risultato, dopo qualche giorno, anche lo stesso Calabrese ha lasciato Sel, per approdare al PD, stando ben attento a non dimettersi da quell’assessorato avuto grazie al partito di Vendola.  Questo, a mio modesto avviso, non è un esempio politico da seguire. Ripeto, questo modo di fare politica non mi appartiene, io sto tra la gente, ancora oggi che tutte le lotte fatte dai cittadini a tutela della loro salute sono rimaste inascoltate o, peggio, fatte promesse  non mantenute, come il Bocciodromo di Pastena.L’amianto è ancora lì e non è stato nemmeno messo in sicurezza; per non parlare del problema storico di Brignano, dove mi sono interessato ed ho rotto l’omertà che perdura da anni:  in ogni famiglia purtroppo c’è un caso di tumore, leucemia ecc. Sul problema ventennale delle fonderie Pisano, si continua a non considerare i dati rilevati dall’Arpac, oltre quelli che arriveranno, nonchè della “città fantasma”, termine giornalistico sulla situazione di Cappelle e Matierno. Per non parlare del problema delle polveri sottili, in particolare i PM 2,5,  nonchè sull’ulteriore scempio che abbiamo denunciato a Torrione, nelle vicinanze di Via Pietro del Pezzo, nonchè delle numerose discariche a cielo aperto presenti a Salerno. La lista è lunga, ma se non fosse per i cittadini, che si sono riuniti in comitati, tali problematiche non sarebbero state discusse;  i fatti dicono che oltre alle promesse vane, nessuno di questi problemi è stato risolto. Un’ultima considerazione va al fatto che i media nazionali hanno criticato Salerno per la lottizzazione in essere , oltre che l’hanno resa ridicola per il Crescent (Report, Ambiente Italia, ecc) oltre ad averla posta in classifiche negative per la tutela dell’ambiente, dove la raccolta differenziata è diminuita, non si parla di ottimizzazione energetica a costo zero per le casse comunali, commercianti non vengono avvisati sul fatto che la spazzatura debba essere pagata solo sulla zona calpestabile delle loro attività. La politica vecchio stile a me non interessa, io sono per le cose concrete:  faccio un appello all’assessore all’Ambiente. Pensi meno agli inciuci politici e di più ai problemi ambientali irrisolti a Salerno, che sono tantissimi, ringraziandolo per la sua attenzione anche se in ritardo rispetto alle numerose sollecitazioni da me fatte.