Fisciano: docenti contro laurea ad honorem Bonanni

L’Università di Salerno conferirà lunedì 16 giugno la Laurea Honoris Causa in Consulenza e Management Aziendale a Raffaele Bonanni, segretario generale della CISL. Più di 160 docenti della stessa Università hanno espresso la loro contrarietà , sottoscrivendo l’appello “Laurea honoris causa a Bonanni: non in mio nome”, per non svalutare l’istituto di questa preziosa onorificenza e salvaguardare la reputazione dell’Università italiana. La petizione, richiedente l’annullamento della decisione, è già stata recapitata al Rettore dell’Università Aurelio Tommasetti, ai componenti del Senato Accademico e al Ministro dell’Università Stefania Giannini. Secondo i firmatari dell’appello il curriculum del segretario Bonanni mostra chiaramente che i suoi meriti puramente “scientifici”, in termini di pubblicazioni, sono modesti. E’ pur vero che la laurea honoris causa non viene conferita solo a chi abbia pubblicazioni accademiche: sono frequentemente insigniti di questo titolo noti artisti o personalità rilevanti dal punto di vista artistico e sociale. Tuttavia, in questo caso, il loro contributo deve essere pressoché unanimemente riconosciuto. Il contributo principale, il rilievo sociale di Raffaele Bonanni starebbe -come recita lo stesso documento del Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali proponente la laurea- nel merito, opinabile e non condiviso unanimemente, dell’inaugurazione di una nuova stagione di rapporti sindacali. Il conferimento di una laurea ad honorem non può essere un momento di divisione, di spaccatura, ma frutto di una decisione largamente condivisa dalla comunità accademica.