Napoli: Cgil, vertenza Forestali

“C’è un valzer insopportabile ed un rimpallo di responsabilità che si giocano sulle spalle dei lavoratori. I forestali, ormai, sono da 15-16 mesi senza stipendio e l’esasperazione rischia di sfociare in nuovi gesti eclatanti con la protesta che potrebbe diventare incontrollabile” . Franco Tavella, segretario generale Cgil Campania, torna sulla vertenza che riguarda i lavoratori idraulico forestali del nostro territorio.  “Attendiamo da anni – rincara Tavella – una visione organica sulla forestazione che la Regione non ha mai approntato: basterebbe iniziare con una mappa che espliciti le criticità ed i ritardi nelle rendicontazioni. Se ne individuino le cause e vengano rimossi quei funzionari pigri della Comunità Montane. Con la nomina dei commissari ad acta si potrebbe sbloccare subito la situazione, prima che la rabbia e la disperazione sfocino nuovamente in gesti drammatici ed eclatanti verso i quali la Regione Campania avrebbe grandi responsabilità”. “In vista della stagione estiva – aggiunge il segretario – il lavoro degli operatori idraulico forestali si rivela prezioso per la difesa e la salvaguardia del nostro territorio. Attendiamo da anni una riforma in tal senso che tarda ad arrivare”. “La forestazione – conclude Tavella –  ha bisogno di fondi ordinari perché solo questi possono garantire una programmazione seria e puntuale. Invece, attualmente, ci si basa sull’accesso ai Fondi Europei che, per definizione, devono garantire e coprire la straordinarietà e l’emergenza e pertanto dovrebbero essere occasionali. Naturalmente,  i salari dei lavoratori non possono essere legati né alla occasionalità né alla straordinarietà. Il Presidente della Regione assuma, come più volte da noi richiesto, la responsabilità della vertenza prima che la situazione diventi incontrollabile”.