Valle dell’Irno: nasce Associazione disabili

«Vogliamo dare voce a tutti i disabili della Valle dell’Irno». Sandro Pecoraro, portatore di handicap spiega le motivazioni che lo hanno indotto a costitituire insieme ad un gruppo di amici  un sodalizio denominato “Disabili irno” che intende tutelare i diversamente abili del territorio. “Disabili Irno- dice Pecoraro –  è un associazione raccoglie tutti i disabili della nostra zona, finora sono all’incirca 30 iscritti nel solo comune di San Severino, più una decina a Baronissi ed altrettanti nei vari comuni del comprensorio.  Fanno parte dell’associazione uomini donne anziani, giovani e anche bambini, e che si pone di risolvere i problemi dei disabili e delle loro famiglie. famiglie che stanno in difficoltà con la disabilità. «Il nostro obiettivo – dice Pecoraro – è quello di far accettare in primis alle famiglie la disabilità di un loro caro ed inoltre aiutare anche le famiglie dal punto di vista pratico, con trasporti, assistenza. La nostra  associazione- prosegue il presidente –  intende cercare di portare alla luce il problemi degli assegni di invalidità civile che a volte non coprono neanche le spese mediche, figurarsi i fabbisogni di una famiglia di cercare di risolvere i problemi tra la scuola e disabilità, di educare i ragazzi, bambini ed in primis gli educatori a rispettare e non emarginare un portatore di handicap,  di eliminazione delle barriere architettoniche(come ad esempio già si vede nella scuola elementare di Sant’Angelo  di far inserire i disabili nel mondo del lavoro facendo in modo di combattere l’ostruzionismo che molte aziende fanno nei confronti dei disabili di far fare da tramite al comune e alle aziende  di creare una cooperativa di disabili nel comune per questo stiamo cercando di coinvolgere il comune di Mercato San Severino, in modo che sia il primo e si spera di una lunga serie di comuni che daranno lavoro o inseriranno nel mondo del lavoro le persone affette da disabilità. Inoltre vogliamo creare uno sportello d’ascolto all’interno dell’associazione, con supporto anche legale tramite l’aiuto di avvocati ed esperti in materia e chiedendo al comune anche i luoghi (anche all’interno del palazzo vanvitelliano o del complesso di via Rimembranza), Vogliamo creare- conclude Pecoraro-  un campo estivo per i bambini disabili che possano divertirsi in sicurezza perche seguiti all’interno del campo da personale specializzato e seguiti anche dal punto di vista medico far ritornare le terapie gratuite perche ci sono tanti e tanti disabili che non ricevono più assistenza sanitaria  l’associazione è aperta a qualunque progetto comunale che inserisca i disabili nel mondo lavorativo  dare l’uso della piscina comunale per un giorno ai disabili per fare corsi di nuoto e fisioterapia, e sconti ai disabili che volessero seguire i corsi normali”.
Marco Saggese