Salerno: alla Scuola Lanzalone-Posidonia Rossi e Nanni

Emanuela Centanni

Stamane la scuola secondaria di 1°grado Lanzalone-Posidonia è stato teatro di un importante incontro musicale con due personaggi di grande rilievo nel panorama artistico-musicale:il maestro Danilo Rossi,prima viola del teatro alla Scala e il pianista Stefano Nanni.L’evento,promosso dalla Fondazione Culturale ‘Alfonso Gatto’,rientra nel progetto ‘Il poeta e la città’ ,un progetto di ampio respiro della durata di circa otto mesi che mira a rimarcare il rapporto tra la città e il suo poeta e a promuovere una serie di eventi culturali sul territorio salernitano. A questo incontro erano presenti il dirigente scolastico dell’istituto Annamaria Grimaldi insieme a una parte del corpo docente,il presidente della fondazione Filippo Trotta e la dott. Eva Fossa,vice sindaco di Salerno nonché assessore alla Pubblica Istruzione.Avvicinare i giovani alla cultura significa formare attraverso l’arte una cittadinanza attiva,critica e consapevole del patrimonio artistico,veicolando così i valori fondanti della società per un importante crescita non solo culturale,ma soprattutto umana.” I ragazzi hanno bisogno di questi momenti di incontro per scoprire la loro vocazione al fine di far affiorare le proprie passioni” ha sostenuto la preside Grimaldi che calorosamente ha accolto i due artisti nell’ampio auditorium dell’istituto con il visibilio dei ragazzi.I due artisti hanno dato prova di grande talento con esibizioni vibranti e intense e in un concerto che ha visto come protagonisti gli alunni stessi.Danilo Rossi con tono colloquiale e allegro ha raccontato brevemente ai ragazzi la sua storia,di come quel bambino che inizia a suonare all’età di cinque anni capisce che la musica sarebbe diventata la strada da seguire e ripercorrendo le tappe e gli artisti principali della musica,da Mozart a Beethoveen a Bach ,sostiene con fervore che l’uomo non può vivere senza la musica,essendo un’arte che ha emozionato e continua instancabilmente a emozionare.Il suo unico obiettivo è quello di raccontare una storia,di vivere un’emozione e lo fa attraverso la musica,fonte costante di vita che non si esaurisce mai.Questa esperienza a servizio della scuola salernitana ha costituito per i giovani la possibilità di estendere i propri orizzonti conoscitivi e toccare con mano la passione e l’impegno di due artisti che vivono la loro vita all’insegna dell’arte.Stasera alle ore 21 al Teatro Giuseppe Verdi i due maestri si esibiranno in un concertoin favore della fondazione Alfonso Gatto,con la camerata strumentale dell’università di Salerno.