Napoli: “Lina” a Napoli con Corbisiero

Anna Maria Noia

Un incontro particolarmente opportuno per onorare degnamente la festa della donna: è “Un pomeriggio con Teresa Filangieri Ravaschieri”. È l’appuntamento culturale certamente tra i più attesi in questo periodo, e si terrà sabato prossimo 8 marzo – ore 16 – nei locali del museo “Gaetano Filangieri”, per l’appunto a Napoli; in concomitanza con il ricordo della celebre nobildonna, nipote dell’altrettanto famoso filosofo partenopeo ma anche femminista ante litteram, ecco pure la presentazione del volume “Lina” – a cura della “pasionaria”. L’opera è stata pubblicata dall’editore Antonio Corbisiero, patron de “Il grappolo” – sodalizio presente sul territorio sanseverinese e specializzato in e-book ed editoria elettronica. Il giornalista e scrittore nativo della cittadina irnina, vissuto a lungo nella frazione S. Eustacchio, intende una volta di più promuovere questa toccante testimonianza da parte di “donna” Teresa, madre coraggiosa che prende spunto dalla scomparsa della cara figliola Lina – donde appunto il titolo – per mostrare al mondo e alla società elitaria dell’epoca dove può arrivare la determinazione di una donna in anticipo sui tempi. L’incontro napoletano prevede gli interventi di Mauro Giancaspro, direttore della biblioteca nazionale di Napoli; della docente Adriana Valerio; della funzionaria Maria Rascaglia; della scrittrice Valeria Jacobacci; di Anna Maria Minicucci – responsabile del “Pausillipon-Santobono”. Ovviamente presenzierà Corbisiero. Non mancheranno momenti musicali e di intrattenimento: innanzitutto saranno declamate letture incentrate sull’argomento; poi – ore 18 – tutti al concerto denominato: “Mille e una donna”, omaggio al pubblico femminile, muliebre con letture – ulteriori – da Alda Merini. L’artista Claudio Cuomo esporrà inoltre una sua creazione, un manufatto in cartapesta. Dunque la volitiva determinazione di un personaggio al femminile, una figura che non è seconda neanche alla pur fervida intelligenza di Gaetano Filangieri, al centro della kermesse, una soiree particolare, peculiare.“La collana Sommersi e salvati – dichiara Corbisiero – intende recuperare testi altrimenti condannati all’oblio. La scommessa è il riportarli alla luce tra un pubblico attento e qualificato, facendoli riemergere dal passato mediante una azione salvifica che punti alla valorizzazione di queste testimonianze verso le nuove generazioni.”