Fisciano: incontri culturali dell’Aeropago letterario

Anna Maria Noia

 Proseguono gli incontri culturali organizzati, da qualche mese, dallo scrittore nonchè vate lancusano Michele Sessa. I convegni si tengono – come di consueto – presso l’oratorio della frazione fiscianese, alla presenza di un pubblico sempre attento e qualificato. Stavolta la kermesse – in atto venerdì prossimo 21 febbraio, dalle 19.30 in poi – prevede un peculiare “appuntamento con la storia”, poi ci sarà lo spazio denominato “Incontro con l’autore” e infine, proprio nella stessa serata, si avrà la personale “alla memoria” dell’artista Costantino Cimminiello, con vendita in saldi delle opere esposte. La soireè verrà condotta da Rina Figliolia, in quanto Sessa è convalescente; è da dire, tuttavia, che egli teneva e tiene moltissimo a queste sue interessanti manifestazioni e perciò è amareggiato per la propria assenza – di cui si scusa con l’uditorio. Per quanto riguarda la dissertazione sulla storia, l’ex funzionario doganale Franco Fiume illustrerà agli studenti provenienti dagli istituti dell’intero comprensorio – che naturalmente assisteranno a tutti i momenti fissati per venerdì – le vicende tragiche ma poco note della cosiddetta “Risiera di S. Sabba”. (sic!). Si tratta di un tristemente misconosciuto campo di detenzione triestino, poi divenuto a tutti gli effetti lager, ossia campo di concentramento e di distruzione. Più di ventimila i deportati per Auschwitz che sono stati radunati nella risiera. Il racconto inerente questa pagina vergognosa di perdita della dignità umana sarà senz’altro particolare e preciso. Fiume si occuperà infatti delle vicende di questo complesso di edifici, una struttura adibita a prigione per tantissimi militari italiani. In seguito alla morte di così tante persone, ci fu anche un accertamento giudiziario sui crimini perpetrati nella costruzione triestina; l’istruttoria si concluse con il rinvio a giudizio di alcuni vertici nazisti: tra questi Wirth, Oberhauser e Allers. Dopo l’intervento di Franco Fiume, verrà presentato il volumetto “Calendario salernitano delle tradizioni popolari”, una carrellata di articoli a sfondo e tema etnografico, con la descrizione degli usi e costumi, delle abitudini ancora esistenti nelle nostre zone. A presentare l’opuscolo di Anna Maria Noia, il direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo. Infine gli astanti potranno ammirare la mostra, pervasa del genio di Cimminiello. In seguito si organizzeranno altre tavole rotonde su svariati altri argomenti.