Salerno: Peduto su rinvio consiglio comunale

In una nota stampa, il portavoce di “Fratelli d’ Italia-Salerno”, Rosario Peduto, stigmatizza il rinvio del consiglio comunale sulla decadenza del sindaco De Luca – in programma per lunedì 17 – facendo un parallello con l’ascesa di Matteo Renzi alla Presidenza del Consiglio:  “La notizia del rinvio del consiglio comunale programmato per lunedì 17 ed avente all’ordine del giorno la questione irrisolta dell’incompatibilità del sindaco-viceministro, dimostra ancora una volta l’assoluta irrilevanza data – dal sindaco e dalla stessa maggioranza consiliare – al rapporto  con il consiglio democraticamente eletto su una questione così dirimente e delicata ma gestita in maniera autocratica fin dall’inizio, in spregio continuo proprio del necessario confronto anzitutto con quella rappresentanza unica depositaria, a livello cittadino, della volontà popolare espressa con il voto. Si afferma che con le dimissioni del governo Letta si è chiusa formalmente la questione dell’incompatibilità delle contemporanee cariche di sindaco e di  vice-ministro ma purtroppo si ignora – volontariamente – che la “vertenza” non ha i caratteri dell’emergenza formale ma sostanziale. Ma tant’è, il PD – di cui De Luca e la maggioranza consiliare fanno organicamente parte – dimostra anche a livello nazionale di ritenere lo stesso Parlamento nazionale inutile orpello rispetto all’”irresistibile ascesa” di Matteo Renzi alla Presidenza del Consiglio, giungendo addirittura ad archiviare il governo Letta nella sola direzione del proprio partito, by-passando così il necessario passaggio parlamentare che è regola invece in tutte le democrazie del mondo. Questo atteggiamento anti-popolare ed anti-democratico è evidentemente ormai il solo connotato ideologico di questa nuova classe dirigente del PD ( che De Luca supporta ed ha supportato ) che, come ha affermato lo stesso presidente del consiglio dimissionario Enrico Letta – esponente dello stesso PD -, è unicamente ossessionata dal potere”.