Salerno: “A te che leggi dopo mezzanotte” tra musica e prosa

MariaPia Vicinanza

Ancora applausi per il libro del nostro direttore responsabile “A te che leggi dopo mezzanotte” ospite del salotto lettrario di Virginia Di Filippo. Un’attenta platea di amici ed intellettuali, poeti e curiosi, a ritrovarsi dietro la presentazione di un diario sentimentale, che non desiste dal catturare attenzione e stimolare interrogativi. L’amore a qualunque età, dietro i palpiti sentimentali e le lotte per vivere un cammino di coppia non sempre facile. Così, dalla dolcezza di canzoni, che hanno graffiato lo scorso secolo, ma che ancora ammaliano non solo gl’innamorati, ai colpi di una nuova era, che fa viaggiare anche l’amore sul filo del mouse, a ritmo tecnologico. Un amore n0n virtuale, quello che le pagine della quarta fatica letteraria della Lupo, affida a quante spesso si sentono orfane di corrispondenze “d’amorosi sensi!” In cerca dell’anima gemella che talora tarda; a caccia di condivisioni con l’altro sesso, in attesa che l’amore di un sì, da spezzare nel quotidiano di tutti i giorni! “A te che leggi dopo mezzanotte” non solo da leggere dopo tale ora, come risposto dall’autrice a chi ha postulato l’interrogativo della scelta di tale titolo. Le tenebre, spesso alcova privilegiata per cullare sogni, accarezzare emozioni, far ritrovare con se stessi, quando le luci del quotidiano si stemperano su tran tran e routine, ansie e corse frenetiche. Un cantuccio privilegiato in cui ritrovarsi e fare i conti con la propria sensibilità, che non smette di far capolino anche tra i rivoli della managerialità contemporanea!

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