Mercato San Severino: Consorzio bonifica Agro-Nocerino-Sarnese, dimissioni Del Regno

“Le mie dimissioni, unitamente a quelle del presidente Vincenzo Orlando, della maggioranza dei deputati di Amministrazione e dei consiglieri delegati sono da considerarsi un atto inevitabile e, per certi aspetti, a tutela dell’Ente consortile e dei suoi dipendenti”. Lo ha detto Antonio Del Regno, consigliere comunale di maggioranza del Comune di Mercato S. Severino.“Al momento del nostro insediamento, nel2011,”– ha commentato Del Regno – “ la questione era già molto delicata, in quanto dai bilanci consuntivi e revisionali degli anni precedenti  emergeva una situazione debitoria per svariati milioni. Mi resi conto delle enormi difficoltà ed intuii che si trattava di un problema strutturale, trovandosi  il Consorzio nella impossibilità di coprire tutte le spese con le entrate. Spese che sono aumentate in modo significativo con l’innesto nell’organico, alcuni anni prima del nostro insediamento, di circa settanta dipendenti stagionali che, a seguito di un contenzioso, sono stati assunti con un contratto a tempo determinato.”“La situazione“ – ha proseguito Antonio Del Regno –“ è peggiorata a causa della mancata corresponsione, da parte della Regione prima e dalla Gori poi, di crediti vantati dal Consorzio e dalla inesigibilità di oltre il trenta per cento dei tributi consortili annuali, molti dei quali sono diventati perenti per mancata interruzione dei termini. Allo stato attuale, come certificato dal Direttore Generale dell’Ente dott. Daniele, l’ assetto economico- finanziario è gravato da circa 35 milioni di debito e circa 30 milioni di crediti, la maggior parte di questi ultimi a carico della Regione e della Gori. L’unica possibilità per effettuare un piano di risanamento sarebbe consistita nel licenziamento di circa sessanta dipendenti e l’emissione di un ruolo straordinario che avesse raddoppiato i tributi a carico dei cittadini. Personalmente, non ho condiviso nessuna delle due soluzioni: la prima avrebbe portato alla deriva sessanta famiglia e, la seconda avrebbe sovraccaricato i nuclei familiari ,già provati dalla crisi, di un tributo che già stentano ad accettare”.“Sono queste le motivazioni che mi hanno spinto a rassegnare le dimissioni” –ha concluso Del Regno – “ ma auspico al Consorzio e a tutti i suoi dipendenti la soluzione dei problemi economici mediante iniziative meno drastiche, che, a mio parere, vanno individuate dalla Regione che in questi anni non ha fatto nulla per supportarci nell’affrontare le problematiche”.