Salerno: No Crescent “Sindaco abusivo, sovrintendente inadeguato, consiglio comunale inesistente”

Il Comitato No Crescent esprime sconcerto dinanzi alle dichiarazioni rilasciate in questi ultimi giorni dal Soprintendente Miccio. È quanto mai singolare che il responsabile della Soprintendenza, dirigente statale, non sappia che il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio esclude ogni possibile autorizzazione paesaggistica postuma per immobili già realizzati. Il Soprintendente Miccio in verità sa bene che l’unica strada percorribile è la demolizione del fabbricato abusivo, altre soluzioni andrebbero contro la legge. Sconcertanti sono pure le vicende che coinvolgono l’amministrazione cittadina con un sindaco – da oltre sette mesi in carica antigiuridicamente perché, come noto, incompatibile – che ha addirittura sottoscritto una clausola contrattuale con la quale si preoccupa di garantire gli interessi dei costruttori del complesso residenziale privati piuttosto che tutelare l’interesse pubblico del comune. Un primo cittadino che, di fronte al controllo di legalità attivato democraticamente dalle associazioni, dimostra di non avere alcun rispetto per le leggi dello Stato e per la Costituzione – sulla quale pure ha giurato- preferendo attaccare a testa bassa i comitati, soggetti riconosciuti dalla Carta Fondamentale. Non da ultimo, a fine anno, il consiglio comunale si è dileguato per non dichiarare la decadenza del sindaco incompatibile. Il massimo organo comunale rappresentativo in queste condizioni non può certamente gestire la fase della demolizione dell’ecomostro abusivo. Il comitato nei prossimi giorni indirà una conferenza stampa per annunciare le iniziative – che verranno assunte anche in ambito nazionale – dirette all’abbattimento del Crescent.
comitato nocrescent