Battipaglia: M5S, continua battaglia per mare pulito

Venerdì 25 ottobre i cittadini del Movimento 5 Stelle e di Civicamente hanno presidiato lo spazio antistante il Comune per sensibilizzare la cittadinanza sulla grave minaccia derivante dalla possibile perdita del finanziamento di oltre un mln di euro, necessari per collegare parte del sistema fognario alla rete di Salerno e cominciare ad intervenire finalmente in modo decisivo sull’azione di risanamento delle nostre coste e del nostro mare, con evidenti vantaggi per L’Economia, la Salute e lo sviluppo del territorio battipagliese. Quello che chiediamo è un incontro con il commissario Ruffo, referente istituzionale per i battipagliesi e unico responsabile per autorizzare le procedure necessarie  alla concretizzazione di tale progetto, che rischia di essere perso nel caso non si intervenga in modo urgente e risoluto per l’avvio della procedura di esproprio dei terreni (azione già avviata qualche giorno fa dai Comuni di Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Montecorvino Rovella, beneficiari di un finanziamento di oltre 4 mln di euro). Battipaglia non può essere da meno, non possiamo continuare a lasciarci scippare tutte le opportunità per la crescita del nostro territorio (come avvenuto anche in occasione della perdita del ruolo di capofila del Piano di zona S4 per i servizi sociali). Ricordiamo che la nostra città è sotto procedura di infrazione da parte della Comunità Europea proprio sul tema della depurazione delle acque, poiché ancora inadempiente!  Non possiamo continuare ad accumulare solo debiti che dovranno essere onorati con aumenti delle imposte locali e riduzione dei Servizi (l’aumento dei buoni pasto per la mensa scolastica ne è un esempio) ed al contempo perdendo opportunita’ di finanziamento.  La nostra città richiede a gran voce e con dignità il riscatto sociale ed economico e in ragione di questo saremo presenti anche Lunedì 28 ottobre dinanzi al Comune per chiedere con fermezza un incontro con il Commissario Ruffo atto a debellare Battipaglia e i battipagliesi dall’ennesimo scempio pubblico.