Cava de’ Tirreni: Comune riciclone doc

Che Cava, nonostante tutti i problemi che l’Amministrazione comunale sta affrontando e tentando di  risolvere relativamente alla gestione dell’Igiene urbana, sia stata riconfermata anche nel 2013 fra i comuni non capoluoghi di provincia più ricicloni d’Italia è senz’altro un primato di prestigio assoluto. “Chi viene nella mia stanza- ha dichiarato il sindaco Marco Galdi- troverà come uniche targhe di riconoscimento proprio i due premi ricevuti dall’Anci e da Legambiente relativi agli anni 2012 e 2013 in cui il primato del nostro comune viene riconosciuto. E’ questa una vittoria ancora una volta di tutta la città, che ci auguriamo possa ripetersi anche per il futuro grazie al contributo di tutti”. L’assessore all’Ambiente, Fortunato Palumbo, è stato personalmente alla cerimonia di consegna del premio a Milano nelle scorse ore. “La battaglia quotidiana per mantenere a livelli alti la raccolta differenziata in città è combattuta su due fronti. Quello della prevenzione, con una serie di iniziative di comunicazione che partiranno alla riapertura delle scuole e quello del controllo del territorio. In questa ottica va l’ultima delibera di giunta con la quale avviamo un bando di selezione per un corso tra le associazioni di volontariato per guardie ambientali da affiancare alla Sezione Tutela Ambientale del Corpo di Polizia Locale nel monitorare la vallata e cancellare quelle criticità legate a cattive abitudini dei cittadini nel liberarsi dei propri rifiuti. Sono stato, intanto, onorato di essere stato, grazie al risultato conseguito dai nostri concittadini, chiamato a ritirare il premio. Scorrendo la classifica nazionale dà particolare soddisfazione leggersi quale prima città riciclona d’Italia sopra i 50 mila abitanti. Spero, anche con il mio contributo personale e con quello dell’Amministrazione di difendere tale importantissimo traguardo. Che è un traguardo di civiltà che deve inorgoglirci tutti e al tempo stesso stimolarci a migliorarlo”.