Scafati: Santocchio “Via politica clientelare e familistica!”

Clima incandescente a Scafati. Non solo per la sez. 15, nella quale lo scrutinio è stato ultimato non dai componenti del rispettivo seggio, ma dalle autorità prefettizie. Ma per i toni, che hanno denudato il centro-destra spaccato ed un buon successo dei Fratelli d’Italia, spalleggiante la candidatura a sindaco di Cristofaro Salvati. Anche se il sindaco uscente Pasquale Aliberti, ha sorpassato le aspettative, incassando un buon successo elettorale, non sufficiente in ogni caso a scongiurare le urne ballottate. “Mi ritengo più che soddisfatto del successo riportato da Fratelli d’Italia- ha dichiarato Mario Santocchio candidato- in quanto le nostre preferenze, raddoppiate rispetto alle scorse politiche. Da primo degli eletti, oltre 500 voti, ringrazio i cittadini, anche se resto stupito di come il vento di cambiamento, da tempo aleggiante nel Comune esponente dell’Agro, non abbbia riportato risultati sperati. Mi riferisco alle preferenze al candidato sindaco uscente Aliberti, che sembrava non aver la vittoria dalla sua parte, giacchè i cittadini rimandavano il polso d’una stanchezza in un tipo di gestione familistica e clientelare. Ci siam sempre battuti per un’amministrazione che ponesse invece il cittadino al centro dell’agire sociale. Ed in tale ottica abbiamo condotto una campagna elettorale nel rispetto di ruoli e parti. Le urne ballottate, ci famnno riflettere sul ruolo del Pdl, che non ha riportato il successo immaginato dagli azzurri, denudando invece come il partito del presidente Cirielli, sia cresciuto notevolmente in quanto a consensi. Una bocciatura di Aliberti, il ballottaggio tra quindici giorni. Intanto non posso che spoerare che davvero la città possa andare incontro ad una politica incentrata sulla legalità e trasparenza nella Pubblica Amministrazione.”