Vietri sul Mare: il circolo PD risponde ai dissidenti

Francesca Carrano

Com’è nostra prassi, dopo aver dato voce ai Giovani Democratici diamo spazio ora, per completezza di informazione, alla controparte. Abbiamo raggiunto telefonicamente la coordinatrice del circolo del Partito Democratico di Vietri  sul Mare, Patrizia  Gadaleda, la quale ci ha fornito la sua versione degli eventi. “E’ con grande dispiacere e rammarico che ho osservato negli ultimi giorni la comparsa di manifesti e articoli on-line che gettano ombre sul circolo del PD di Vietri sul Mare e sulla Democrazia che vi si pratica al suo interno. Tengo a precisare, in qualità di coordinatrice dello stesso, che mai, dico mai, ad alcun membro, tesserato o no, del nostro circolo è mai stato negato il confronto all’interno dello stesso, anzi è vero l’esatto contrario. I firmatari del manifesto, come tutti, hanno avuto sempre la possibilità di intervenire nelle nostre riunioni di direttivo e discutere: non l’hanno mai voluto fare! Si deduce chiaramente, dal loro comportamento e da quello che scrivono, la loro doppiezza, il loro obiettivo finale, che non condivido nel merito, figuriamoci nel metodo! I giovani di talento che liberamente esprimono idee ed elaborano proposte e che si mettono in discussione giorno per giorno e lottano per far prevalere la forza della ragione lo fanno all’interno del partito cui appartengono, a viso aperto e non disdegnano la discussione. Forse per loro è più gratificante comparire sui muri, con il minimo sforzo, o chiedere in un’intervista le dimissioni del direttivo facendo riferimento alle vicende nazionali e sostenendo ”Squadra che perde si cambia, anche a livello locale”, come se non appartenessimo allo stesso partito. Di ciò è stata informata anche la segreteria provinciale del partito che ci ha indicato i provvedimenti da adottare e che valuteremo all’interno del prossimo direttivo. Colgo l’occasione per ribadire e fare chiarezza, una volta per tutte, sulla mia elezione a coordinatrice del circolo, avvenuta nel maggio 2012 e dai “dissidenti” sempre avversata e definita ABUSIVA E ILLEGITTIMA. La Commissione provinciale di Garanzia, nella seduta del 18 luglio 2012, prendeva in esame il ricorso avanzato a firma di Antonella Scannapieco, che lamentava la mancata alternanza di genere nella lista n. 1 e chiedeva “la dichiarazione di inammissibilità della detta lista n. 1 e, per l’effetto, il ricalcolo dei voti espressi dagli iscritti con attribuzione ai candidati dell’unica lista –legittimamente presentata e votata dall’assemblea- delle cariche di coordinatrice di circolo e dei componenti del direttivo, e l’annullamento della votazione tenutasi in data 16 maggio 2012”. La Commissione ha ritenuto di non accogliere il ricorso. Le norme asseritamente violate dovevano, eventualmente ed in via preliminare, essere fatte valere in sede congressuale. Non può essere accolta la richiesta di Antonella Scannapieco di dichiarare ex post l’inammissibilità di una lista già ammessa in sede congressuale e che, in conseguenza dell’ammissione, ha partecipato ad una competizione nella quale gli iscritti si sono espressi in maniera libera e democratica. Tutti noi del circolo PD di Vietri sul Mare vogliamo che il partito cambi, ma in meglio, perché solo così potrà avere il consenso che merita, ma senza prese di posizioni radicali e gratuite o, soprattutto, per vendette personali”. Noi restiamo a disposizione delle parti e continueremo a seguire l’evolversi della vicenda.