Salerno: bilancio Fiera del Crocifisso ritrovato con “Festa di Primavera”

Bilancio più che positivo per l’undicesima edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato  “Vivere il Medioevo”. Nonostante il parziale stop di mezza giornata, per le avverse condizioni meteo, in quattro giorni si sono registrate circa 400mila presenze, con pienone in hotel, alberghi B&B e grandi flussi di ospiti da tutta Italia e dall’estero nelle strade di Salerno. Intanto, smontati gli stand medievali e la parte spettacolare a tema della manifestazione, la Fiera prosegue fino al 10 maggio nella sua appendice di artigianato e prodotti tipici sotto lo slogan “Festa di Primavera”, un prolungamento anche logistico per arricchire l’offerta di attrattive in città fino al prossimo grande evento rappresentato dal Raduno nazionale dei Bersaglieri. Rimangono aperti quindi il Mercatino di S. Agostino e quello dinanzi al Tempio di Pomona con la Coldiretti. Apertura prolungata anche per la mostra fotografica “Il Medioevo a Salerno”, allestita nel Tempio di Pomona dall’associazione Colori Mediterranei. Soddisfatto il patron della manifestazione, Giuseppe Natella, della Bottega S. Lazzaro: “Vorrei ringraziare quanti, coralmente, hanno consentito il successo della manifestazione, collaborando attivamente e contribuendo a dare un’immagine positiva di Salerno: “in primis il Comune di Salerno. Poi Unioncamere, la Camera di Commercio di Salerno, la Regione Campania, il Mibac, la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, la Cidec, Claai, Cna, Confartigianato, Coldiretti, Salerno Energia, Centrale del Latte, Unimpresa. Ringrazio in modo particolare i commercianti di via Masuccio Salernitano, i piccoli alunni della scuola Barra protagonisti di una rievocazione storica che ha coinvolto e appassionato tanta gente, insieme con l’associazione culturale specializzata nelle danze storiche Il Contrapasso, diretta da Lella Lembo, ed il gruppo Rosa Aulentissima, che ha fatto riscoprire ai visitatori del Crocifisso la musica medievale e rinascimentale”.