Ironia sui leader politici delle prossime elezioni

Claudio Di Mella

La prima cosa da ricordare è che l’uomo della provvidenza, cioè Mario Monti, fiancheggiato dal ministro Fornero, dichiarò che il posto fisso è una noia. Intanto la figlia del ministro, da giovanissima, era stata assunta alla Bocconi, avendo lì il padre, la madre ed il marito, un tale Deraglio che di agli non ne ha mangiati abbastanza. Ora si viene a sapere che anche la figlia dell’economista Echino, già del PD ora passato a Monti, è stata assunta in pianta stabile dalla Mondatori, quando aveva appena 23 anni. Come si vede, anche il nemico Berlusconi può servire per assumere i figli degli avversari politici. Fin qui, nel nostro paese corrotto, la cosa non fa scandalo e neppure notizia, ma ora c’è di più ed è assai più ridicolo. Chi guida la campagna elettorale secondo i lettori? Indubbiamente Silvio Berlusconi, come l’ha guidata negli anni passati, anche a detta di D’Alema. In che senso? Nel senso che le idee, sbagliate o giuste che siano, partono tutte da lui e gli altri criticano, ma imitano. Ha più imitatori lui che i grandi cantanti ed i grandi uomini di spettacolo. L’ultima trovata è stata quella della cagnetta. Gliel’ha regalata la Brambilla e lui subito l’ha adottata e l’ha esibita in televisione. Che cosa ha fatto Mario Monti, colui che ricava tutte le idee da Silvio? Si è fatto prestare anche lui una cagnetta, l’ha ribattezzata a suo modo, e l’ha presentata in televisione. Dopo di lui, anche altri leader, compreso il Grillo nazionale, si sono presentati in pubblico in compagnia di un cane, come se i cani procurassero voti. Badate bene, non si tratta del bassotto di Stefania Petix, che l’accompagna dappertutto nelle sue inchieste, e non si tratta neppure del cacciotto che esibisce Enzo Iachetti a Striscia la notizia. Sono altri cani quelli che mostrano i pappagalli di Berlusconi. Inoltre, il cavaliere ha assicurato l’abolizione dell’IMU e di tutte le tasse e le contravvenzioni imposte assurdamente da Equitalia. Poi ha assicurato la cancellazione dei debiti delle imprese e la creazione di un numero infinito di case per i giovani. Immediatamente Mario Monti ha dichiarato che bisogna ridurre tutte le tasse che lui ha imposto agli italiani e così ha fatto anche l’onorevole Bersani, sostenendo che un congruo numero di milioni può essere reperito per alleggerire i carichi fiscali dei singoli e delle imprese. Berlusconi si è acceso un sigaro; subito lo ha imitato Mario Monti, la testa forte della bocconi, ma se è forte la sua, figuratevi che cosa sono le altre! Poi Monti ha smesso di fumare, perché si è convinto che il fumo non avrebbe procurato voti. Milli altre cose il professore ha imitato ed altre ancora ne imiterà, ma non si circonderà mai delle donne di cui si è circondato Berlusconi, che è la sola cosa che piaceva agli italiani. Semmai si circonderà di qualche gay e di un po’ di beccamorti e di spegnicandele. In tal modo riscatterà l’Italia agli occhi degli europei, i quali sapranno a chi rivolgersi per divertirsi a spese altrui.

Un pensiero su “Ironia sui leader politici delle prossime elezioni

  1. Comunque sono tutti stanchi come Bers. ieri sera a Porta a porta, quasi deluso ed un poco frustrato (forse dalle notizie dei sondaggi, si vede non tanto segreti, che circolano su voci allarmate).
    I Montiani, nei comizi riferiscono di pericolose rimonte, invasive.
    Berl. fa da battistrada a quasi tutti (ne convengo), ma nella sostanza è preoccupatissimo di questi “conquistatori” dei sondaggi segretati per legge.
    Chissà chi sono, saranno umani come noi? Soprattutti, saranno veri questi numeri sussurrati o suggeriti dagli scommettitori?
    Su questo substrato, quasi irreale, si muovono i principali attori della campagna elettorale (e non solo).

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