Aspettando di usare le scarpette a punta…”ballo” il Valzer

Barbara Gentile

Un dono più prezioso non avrei potuto riceverlo: le scarpette a punta. Potrebbe sembrare una presa in giro, ma il significato profondo di tale regalo dimostra il contrario, dato che la persona che me le ha donate ha sempre creduto fermamente in me e in ciò che faccio per tornare a camminare perfettamente, tanto da soprannominarmi “ Carla Fracci”. Essendo un regalo prematuro, ho deciso di appenderle al chiodo in attesa di indossarle, anche solo per una prova veloce. Sono belle  anzi bellissime, ma a me non basta ammirarle. Per arrivare a quel livello la strada da per percorrere è assai lunga e faticosa, ma se non cominci a camminare non lo raggiungerai mai. Quale migliore inizio di una festa da ballo, potrebbe esserci? Il tutto reso più semplice dal fatto che questa si svolge “a casa tua”con persone che conosci e che ti vogliono bene? Mentre ascoltavo la musica e cercavo di tenere il tempo muovendo il piede, mi si è avvicinato un “mio parente adottivo” dicendomi:“Permette un ballo?” Io ho risposto:“Certo, a chi meglio?”Conoscendo perfettamente le mie difficoltà ed essendo in grado di compensarle al meglio, mi ha permesso di poter “ballare”. A confronto mio Pinocchio è un’anguilla, ma quel poco che sono riuscita a fare mi ha avvicinato di più al vedermi ai piedi quelle scarpette rosa.