Fisciano: ricordando la Shoah all'Ateneo

Venerdì 24 gennaio 2013 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Salerno dalle ore 9.30 alle ore 14.00. La vergogna dell’umanità. Non può essere definita diversamente l’assassinio di sei milioni di ebrei perpretato dalla forze nazi-fasciste.“Auschwitz – scrive Enzo Traversoè uno sterminio concepito su basi ideologiche, pianificato, gestito burocraticamente e messo in atto con metodi industriali. Le sue vittime sono designate in base alla loro appartenenza a un gruppo qualificato come una razza inferiore, nell’ambito di un progetto di rimodellamento biologico dell’umanità. Questo processo di distruzione viene prima messo in atto attraverso l”‘operazione T4″ (l’eutanasia) che colpisce gli handicappati (“vite indegne di essere vissute”) per poi essere esteso. su scala ben più vasta e con altri mezzi agli ebrei e, in misura minore, agli zingari”. Alla judenfrage (la “questione giudaica”), che si concluse con l’assassinio di milioni di ebrei, l’Università di Salerno, Unis@und, Fiondazione memorie e il Museo dello Sbarco di Salerno dedicano il convegno del 24 gennaio“38-45: L’industria di Caino- Dio dov’era?” Oltre 6 milioni di ebrei furono eliminati tra il 1938 e il 1945; un genocidio che fa discutere perché  messo in atto, contro ogni considerazione di tipo politico, economico o militare, a esclusivi fini ideologici. «È perpetrato– scrive ancora Traversocon un imponente dispiegamento di mezzi, all’unico scopo di eliminare una categoria di popolazione definita razzialmente inferiore. È quindi un genocidio che. al di là della razionalità impressionante delle sue forme di esecuzione, non appare ispirato da nessuna razionalità sociale e politica». Farà da corollario al convegno la mostra “La persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945” allestita all’ingresso del Teatro di Ateneo.