CCSC, dissenso squalifica Montervino

 Il Centro di Coordinamento Salernitana Club, a nome del presidente Riccardo Santoro, esprime profondo dissenso circa la decisione del giudice sportivo di infliggere una squalifica di sei giornate al nostro capitano Francesco Montervino. Premesso che il gesto del calciatore poteva essere evitato, è altrettanto vero che è fuori luogo criminalizzare una persona, prima che un professionista, che è stato fatto oggetto di pesanti offese per tutto l’arco della partita. Qualcuno ha inoltre indicato in Montervino il principale responsabile degli scontri che si sono verificati nel corso dell’intervallo, cosa che non corrisponde assolutamente al vero dal momento che alcuni tifosi locali sono andati allo stadio con l’unico obiettivo di provocare e creare problemi di ordine pubblico. L’augurio è che gli organi competenti, sempre molto severi quando si tratta di giudicare la Salernitana e la propria tifoseria e, al contrario, più benevoli nei confronti di altri professionisti che si sono macchiati di comportamenti ben più gravi, possano rivedere la propria posizione, punendo il calciatore, ma non oltre i propri reali demeriti. Allo stesso tempo è d’obbligo rinnovare l’appello all’intera tifoseria salernitana ad assumere un atteggiamento sportivo e corretto sia in casa, sia in trasferta: il pubblico di fede granata ha dato sovente dimostrazione di passione, attaccamento alla maglia ed impegno nel sociale e non merita di essere offeso da persone che non hanno alcun diritto di criticare la nostra tifoseria.