La Salernitana si fa imbrigliare dal Melfi e non va oltre lo 0-0

Maurizio Grillo

La Salernitana impatta a Melfi contro i locali e, sebbene continui la striscia di risultati positivi, perde una posizione in classifica in virtù della vittoria del Martina Franca. Può fare comodo invece il successo del Pontedera, che adesso è a +5, ma porta l’Aprilia a +4. Cade invece il record dei granata che erano andati a segno in tutte le partite del campionato: è infatti la prima volta che l’attacco si inceppa. Nella prima frazione di gara la squadra di Perrone è chiusa, lenta e prova a sbloccare il risultato con tiri dalla distanza. Dopo i primi 20′ in cui i granata si sono dimostrati padroni del campo, nella seconda parte della prima frazione di gara il Melfi si difende bene e attacca cercando di sfruttare le disattenzione granata, sfiorando anche il gol. Nella ripresa le squadre si allungano andando più volte vicino al gol sblocca risultato senza riuscire a trovarlo. La Salernitana non conosce la parola trasferta anche nella dodicesima giornata scende in campo davanti ai propri tifosi, che invadono Melfi per far sentire la propria voce con i tifosi del Melfi stupiti da tale entusiasmo. Scortata da oltre 1500 sostenitori, la squadra di Perrone ottiene il nono risultato utile consecutivo ma non riesce a sfruttare l’occasione per accorciare in classifica considerato lo scontro diretto tra Aprilia e Poggibonsi. Inizia la gara e  la prima occasione per la Salernitana arriva al 4′ con Ginestra che recupera il pallone frutto di una disattenzione da parte della difesa gialloblu e fa partire il tiro centrale che Scuffia, con i pugni, riesce a respingere. La Salernitana è vogliosa di fare bene e regalare i tre punti ai tanti tifosi accorsi al “Valerio” mentre il Melfi si chiude e cerca di sfruttare gli spazi a disposizione. Al 10′ la Salernitana va vicina al vantaggio con Guazzo che fa da sponda per l’accorrente Perpetuini con il centrocampista che tenta di piazzare il pallone di piatto destro ma il pallone termina di poco fuori.  Al 14′ il Melfi avanza verso la porta di Iannarilli con Giglio che al limite dell’area tira ma la palla si deposita sul fondo e non crea nessun problema al pipelet granata. E’ il 16′ quando Ginestra aggancia in area e scarica su Guazzo che arriva con leggero ritardo dalle retrovie e perde l’attimo necessario per tirare. Sul rovesciamento di fronte il Melfi da posizione angolata batte una punizione sulla tre quarti e Iannarilli respinge di pugno con il pallone che carambola sui piedi di Improta ma il pallone termina sul fondo. Al 22′ Ginestra è lesto a guadagnarsi un calcio di punizione dai 25m con il cobra che dopo aver arpionato il pallone cerca di liberarsi dalla marcatura ma viene atterrato fallosamente. E’ lo stesso bomber a presentarsi sul pallone e cerca di sorprendere Scuffia con un tiro a giro ma il portiere del Melfi è attento e respinge distendendosi sulla destra. Passano tre minuti e Tuia commette fallo sotto gli occhi del guardalinee che richiama l’arbitro ed il Melfi batte una punizione dall’out destro: il cross non crea alcun pericolo alla porta difesa da Iannarilli . La Salernitana sembra distratta ed il Melfi vuole approfittarne con Improta che prova il tiro ma termina alto sulla traversa. Al 32’ gli ospiti battono un calcio piazzato da posizione centrale nei pressi dell’area grazie ad una punizione conquistata da Ricci e a battere c’è Ginestra che con un tiro a giro illude i 1.600 tifosi presenti perché Scuffia si supera e devia in angolo negando la gioia del gol ai granata. La prima frazione rischia di chiudersi con un gol al passivo per la Salernitana perché il Melfi va per due volte vicino al gol, prima con Improta e Iannarilli che respinge centralmente ed il pallone è preda di Giglio che tenta di metterla nel sette ma è la traversa a negare il gol al centrocampista gialloblu. Finisce il primo tempo. La ripresa si apre con gli stessi ventidue del primo tempo e la Salernitana che sembra essere entrata più attenta in campo e dopo neanche 1′ di gioco si fa subito vedere in area prima con Ginestra e poi con un tiro debole di Mancini: Scuffia attento, recupera il pallone. Al 4′ il Melfi tenta di passare in vantaggio con un diagonale rasoterra di Giglio terminato alla destra di Iannarilli e, dopo appena un minuto, è Improta con un tiro terminato sopra la traversa a provarci. Dal rinvio di Iannarilli il capitano Montervino conquista un calcio d’angolo. Mancini batte mettendo in area e, dal lato opposto, Capua rimette al centro consentendo a Guazzo di calciare ma l’ex di turno sbaglia il tap-in e tira alto sulla traversa. Dall’altro lato il Melfi attacca e guadagna il primo angolo ma Iannarilli devia in corner dopo un’uscita con i pugni. All’11′ il Melfi batte un calcio di punizione con Giglio che da oltre 30m tira ma il pallone termina al lato. Al quarto d’ora primo cambio della gara con l’ingresso in campo di Piva che fa il suo debutto in maglia granata rilevando Ricci. Al 23′ l’arbitro estrae il giallo anche per Muratore per aver fermato fallosamente Capua che cercava d’impostare. La Salernitana prova a ragionare e attacca con Guazzo però a provare il tiro è Ginestra in rovesciata ma resta solo il gesto atletico perché il pallone termina abbondantemente fuori. E’ il 26′ quando Conte va via a Rinaldi ma una bella chiusura difensiva di Tuia mette i granata al riparo da qualsiasi pericolo e, dopo un minuto, Montervino scende sulla fascia ma il cross è fuori misura. Alla mezz’ora Conte grazia la Salernitana con l’attaccante che a porta vuota sbaglia clamorosamente lasciando in parità il risultato. Ma la Salernitana si sveglia al 34′ con una bordata di Perpetuini che esalta i riflessi di Scuffia, bravo a deviare in calcio d’angolo. Dopo un minuto Perrone decide per il secondo cambio optando per Lanni che rileva Capua. Gustavo si riscalda per oltre 20 minuti ma non entrerà in campo. Adesso la Salernitana ci prova ma Scuffia è attento negando il gol ai granata che vanno vicino al blitz al 36′ con un tiro cross di Piva che si stampa sul palo pareggiando il conto dei legni. Bitetto decide d’inserire Simeri che subentra a Conte. Intanto i tifosi granata adesso spingono la squadra che batte una punizione con Molinari che però non ripete il bolide col Campobasso e calcia altissimo. Al 39′ è il Melfi con Improta a rendersi pericoloso con un tiro che termina sulla traversa . Le squadre si allungano e la Salernitana al 90′ prova un tiro con Tuia che finisce lontano dallo specchio della porta mentre vengono segnalati tre minuti di recupero dove il Melfi si fa vedere in attacco e chiude i granata nella propria metà campo e va vicina al gol con Spirito che non impatta al meglio il pallone. La partita termina in parità con i tifosi che applaudono e i giocatori di entrambe le squadre ricevono l’abbraccio del pubblico, ancora una volta il migliore in campo.