Salerno: stagione crocieristica anno 2013

Anche per il 2013, il Porto di Salerno si conferma polo di eccellenza per il traffico navi da crociera e  passeggeri, che attraverso lo scalo salernitano interessa il territorio e l’economia regionale. Nella importante seduta annuale del 30 ottobre c.m. l’organo tecnico di programmazione degli Scali delle navi da crociera, presieduto dall’Autorità Portuale, ha approvato il calendario degli Scali per il venturo anno che, con  79 arrivi  di navi con lunghezze fino a 300 ml. assicurerà, dalla primavera e per la prima volta sino  a  dicembre,  un  flusso  stimato  in  circa  150.000  passeggeri  fra  imbarco/sbarco  e  transito  nel  Porto Commerciale di Salerno. Le navi in questione appartengono, peraltro, a gruppi armatoriali di rilievo e  respiro internazionale come ad esempio:  MSC; Royal Caribbeann Int.; Carnival int.; Pulmantours cruises; Thomson cruises; con  ciò  confermando  l’interesse  che  lo Scalo  salernitano  rappresenta per  gli  operatori  del  turismo internazionale  che  hanno  già  avuto modo  di  apprezzare,  negli  anni passati,  l’elevato  livello  dei  servizi  di accoglienza, sicurezza e mobilità che i crocieristi trovano in porto ed in città, nonché verso le principali mete turistiche presenti sul territorio. Numerose  le  richieste  alle quali non è stato possibile dare autorizzazione di approdo, soprattutto  a causa  della  forte  ripresa  del  traffico  commerciale  e  per  i  lavori  di  ammodernamento  e  potenziamento infrastrutturale in corso nello Scalo salernitano. Ciò nonostante, il movimento di passeggeri crocieristi presente a Salerno nel periodo compreso fra ilmese  di marzo  e  il mese  di  dicembre  del  2013,  avrà  un  incremento  di  circa  il  20%  rispetto  al medesimo periodo del corrente anno. Inoltre,  fermo  restando  il  calendario  approvato  lo  scorso  30  ottobre,  se  dovessero  crearsi  i presupposti, l’Autorità Portuale di Salerno sarà pronta a valutare l’autorizzazione di ulteriori scali; ciò al fine di contribuire anche  sul piano del Turismo alla ripresa dell’economia salernitana, così come sta avvenendo nel settore delle merci.