La musica cura il dolore dell’anima

Barbara Gentile

Per tanti anni ho sentito un dolore che non capivo cosa era,  tanto freddo nell’anima rimanendo inchiodata a quella sedia a rotelle,  spettatrice di una felicità che credevo impossibile. Il destino ha voluto che iniziassi a frequentare un coro. La musica, piano piano, è riuscita ad infiltrarsi in quel muro che ormai era stato innalzato per proteggere un’anima ferita, donandomi sensazioni ormai dimenticate. Grazie all’incontro svolto sabato 13 ottobre  dall’Associazione Aquila , il coro si è  potuto esprimere, davanti a molti spettatori. Ogni parola cantata portava calore e riempiva quel vuoto incolmabile. Grazie alla sala messaci a disposizione dall’Associazione, avevamo una buona acustica che rendeva ancora più semplice sentire ciò che la musica aveva da comunicarci. Credo che non ci sia migliore contesto per ricevere le carezze all’anima da un brano musicale, di una riunione di tale Associazione la quale si occupa dell’affido dei minori. Colgo l’occasione per ringraziare colui che mi ha fatto scoprire questo “mondo nuovo”, cioè il direttore del nostro coro e l’Associazione Aquila nelle persone della presidente Gabriella Marino e del segretario Francesco Berardi.