Salerno: Cisl, precari verso stabilizzazione

 “Il documento firmato da tutte le sigle regionali, se impone la giunta di Caldoro a dare un segnale di attenzione al problema, potrebbe anche ridursi ad un semplice battage pubblicitario pre-elettorale – afferma Pietro Antonacchio della CISL FP – in considerazione che a marzo si vota. Dispiace dover constatare che ancora qualcuno pensa che si possa fare campagna elettorale con la sanità, la quale versa in uno stato pietoso, non rilevato nemmeno dal governo nazionale che pensa di decurtare i fondi del settore di altri due miliardi di euro. Spero che invece tutte le organizzazioni sindacali, almeno quelle serie, sappiano nel concreto costruire percorsi degni di una società civile e dare finalmente garanzia a quanti, lavoratori precari nel comparto sanitario, abbiano maturato il diritto alla stabilizzazione. Ho paura che voler includere in tale percorso anche coloro che non ne abbiano titolarità, se non quella di essere medici figli di baroni, con il concreto rischio di determinare un rallentamento, se non addirittura una sospensione delle procedure di stabilizzazione per centinaia di operatori, è una scelleratezza immane cui necessariamente è opportuno dare il massimo dell’attenzione possibile.”