Fisciano: deliberata salvaguardia equilibrio di bilancio, Comune tra i più virtuosi

Nessun aumento di tasse e discrete possibilità di incrementare i servizi ai cittadini, in termini di politiche sociali, scuola, trasporti, e sicurezza. Si può riassumere così l’approvazione, avvenuta nell’ultima seduta del civico consesso, della delibera consiliare sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio del Comune di Fisciano.

L’operazione di ricognizione sottoposta all’analisi del Consiglio Comunale ha una duplice finalità: 1) appurare tramite lo studio della situazione contabile, lo stato di attuazione dei programmi come da relazione previsionale e programmatica approvata in sede di bilancio previsionale; 2) constatare, prendendo in considerazione ogni aspetto della gestione finanziaria, il permanere degli equilibri generali di bilancio.

La relazione esposta dall’assessore al bilancio Franco Gioia durante la seduta assembleare ha evidenziato alcuni aspetti importanti, soprattutto per mettere a tacere delle voci destabilizzanti che indicavano, erroneamente, un aumento del carico fiscale nei confronti dei contribuenti. “Nonostante qualcuno si ostina a raccontare favolette

sull’aumento indiscriminato delle tasse da parte dell’amministrazione – precisa l’assessore Gioia – voglio fare un esempio su tutti: l’imu, ultima arrivata come tributo, è la più bassa tra i Comuni della Valle dell’Irno. Il Comune di Baronissi applica il valore del 5,5  per mille sulla prima casa e         addirittura il 10,6 per mille su altri immobili; il Comune di Pellezzano il 6 per mille sulla prima casa e il 9 per mille su altri immobili, mentre al Comune di Mercato San Severino ancora non è stato deliberata la percentuale da applicare, anche se credo che si profili una stangata. Il Comune di Fisciano è l’unico ad applicare il 5 per mille sulla prima casa e l’8,5 per mille su altri immobili”. L’assessore Gioia, inoltre, ha sottolineato che il bilancio di previsione 2012 ha dovuto tenere conto delle disposizioni normative in materia di finanza pubblica introdotte dopo la sua approvazione, ed in particolare del decreto della spending review, che ha tagliato ad esercizio in corso altri 500 milioni ai Comuni. Il Comune di Fisciano ha subito un taglio del fondo sperimentale di riequilibrio di 844.000 euro, passando da 2.389.000 euro di trasferimenti nel 2011 a 1.545.000 del 2012. A parte i numeri indicati, il dato confortante giunge dalla lotta all’evasione. “Nel 2012 – continua l’assessore Gioia – abbiamo recuperato 163mila euro di maggiore imposta ici, 333mila di maggiore imposta tarsu, applicando sanzioni ed interessi per 380mila euro. Ebbene siamo solo all’inizio, in quanto l’obiettivo sarà quello di stanare ancora di più gli evasori per riversare il maggiore gettito in primis all’abbattimento delle tasse comunali, ed è per questo ci stiamo dotando di strumenti tecnologici all’avanguardia”. Inoltre, dalla verifica sugli equilibri di bilancio risulta un altro segnale positivo dal momento che si prevede un avanzo presunto di amministrazione di circa 7.500.000 euro”. “In un momento particolarmente delicato per l’economia  globale e nel bel mezzo di una crisi economica senza precedenti – conclude l’assessore Gioia – si può sicuramente affermare che lo spirito di sacrificio, l’oculatezza e la fermezza che questa amministrazione ha messo e mette in campo giorno per giorno ha portato e sta portando dei risultati eccellenti”. Stime positive giungono anche sul fronte residui, che sono perfettamente in linea con le previsioni iniziali, dal momento che essi vengono monitorati periodicamente con una gestione attenta ed oculata.