Salerno: Moretti al Penitenziario col braccio di San Matteo

Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».  Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.  Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori” (Mt 9, 10-13). Mercoledì 12 settembre 2012 ore 10.00 S.E. Monsignor Luigi Moretti visita il penitenziario con il braccio di san Matteo, l’appuntamento inserito nei festeggiamenti per l’Evangelista patrono della città di Salerno diventa testimonianza della vicinanza della Chiesa locale verso chi è nella sofferenza. Andando via di là, Gesù vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì” (Mt 9,9). Giovedì 13 settembre 2012 ore 20.00 innanzi alla Porta Nova in piazza Flavio Gioia (SA), nel segno dell’appartenenza della città all’Apostolo Matteo S.E. Monsignor Luigi Moretti ci sarà il tradizionale appuntamento dell’omaggio floreale.  Il rito inizierà con la celebrazione della Parola e una breve riflessione dell’Arcivescovo, per poi terminare con la deposizione della corona alla statua di San Matteo da parte dei Vigili del Fuoco.