Bracigliano: minoranza amministrativa. Una sola parola "Mi oppongo!"

Rita Occidente Lupo
La guerra dei manifesti: sembra che sia questa la corda stizzita, che pulsi nel comune di Bracigliano con l’insediamento de “La Svolta”. Infatti, la nuova assise amministrativa, capeggiata da Antonio Rescigno, s’è messa all’opera per cercare di soddisfare gl’impegni elettorali ma…s’è trovata di fronte non un muro di gomma! Come promesso dall’ex parlamentare Gianni Iuliano, sconfitto dalla riconferma a Primo Cittadino, l’opposizione non tace e vigila sull’operato amministrativo. Già nel primo consiglio comunale, Iuliano ha alzato la testa a proposito di bilanci e d’Imu, suo terreno fertile, per precedenti incarichi ricoperti a riguardo, sia da vice presidente provinciale, che da senatore della Repubblica nella commissione bilancio. E, senza interpunzioni, un manifesto ad hoc, per chiarire alla popolazione i fatti come stanno e denudare “certe” situazioni non pacifiche. Almeno “Un cuore per Bracigliano” la lista capeggiata da Iuliano,  tenta di soddisfare la fiducia popolare, di quanti l’hanno votata, credendo in un progetto. Ma, stranamente, i manifesti che incartavano il Comune irnino fino a qualche giorno fa, con su addizionale Irpef lievitata, Imu altrettanto ed indennità amministrative, malgrado la crisi, elevate per i pubblici amministratori, ben coperti ed occultati. Al punto da annientare il messaggio! E creare la protesta oppositiva, che s’è rivolta alle Forze dell’Ordine, non sentendosi garantita nella sua libera espressione, al fine d’ottenere tutela per gli spazi pubblicitari previsti alle affissioni pubbliche. E, se in alcune frazioni del paese, poteva sembrar quasi naturale, che essendo i residenti ben coalizzati nel sostegno amministrativo, ci fosse la ferma intenzione di cancellare anche la timida voce di chi non intende starsene a casa, nonostante la batosta elettorale, in altre, non si comprende come si sia verificata tale soprressione. Ma “la guerra”, non pare finita qui: infatti, dalla prossima settimana, l’opposizione si ricimenterà in altri manifesti, pretendendo che siano garantiti nella loro comunicazione istituzionale, giacchè anche quella della minoranza voce amministrativa, anche se antitetica. Intanto, la maggioranza, fa il suo corso: e si sente vittoriosa del consenso plebiscitario, a tal punto da agire senza confronti. In tale ottica, la gara d’appalto per la pubblica illuminazione, già calata in campo con l’amministrazione capeggiata da Ferdinando Albano: prorogata fino a fine dicembre, offrendo spazio a legami parentali, secondo l’opposizione, come per la fornitura di materiale elettrico! Anche se i manifesti scomparsi e la minoranza sparuta, un nuovo modo di far politica della minoranza sembra arridere anche a Bracigliano: facebook  insegue consensi,  postando messaggi…senza tema d’esser coperti, almeno nella rete!