Buccino: “Le Conseguenze della Riforma della PAC per l’Agricoltura delle Aree Interne- Quale futuro?”
Si terrà lunedì prossimo 23 Luglio, alle ore 18.30, presso il chiostro del Museo Nazionale a Buccino (in Piazza Municipio), il convegno organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno, insieme al Comune di Buccino e al GAL “I Sentieri del buon vivere” su “Le Conseguenze dalla riforma della PAC per l’agricoltura delle Aree interne. Quale futuro?” Sarà il Presidente Provinciale della CIA Antonio Orlotti ad aprire i lavori, porteranno i loro saluti il Sindaco di Buccino, Nicola Parisi,, il Presidente del Gal “I Sentieri del Buon Vivere,Rocco Falivena. Interverranno l’Assessore Provinciale all’Agricoltura, Mario Miano; il Vice Presidente Commissione Agricoltura Senato: Alfonso Andria; il docente di Economia e Politiche Agrarie dell’Università degli studi della Basilicata, Giovanni Quaranta. Concluderà il dibattito il Presidente Nazionale CIA, Giuseppe Politi. Lo stato attuale della discussione a livello europeo sulla riforma della Pac dopo il 2013 sarà illustrato da Pino Cornacchia, responsabile del Dipartimento Sviluppo agroalimentare e territorio della CIA Nazionale . La CIA di Salerno ha intesso promuovere questo incontro pubblico per informare gli agricoltori delle aree interne , soprattutto Olivicoltori e Allevatori, degli sviluppi della riforma della Politica Agricola Comunitaria e delle posizioni assunte dalla CIA sui vari tavoli di discussione. Il Presidente Orlotti -ha voluto rimarcare che è la prima volta che un tema così importante per il futuro dell’agricoltura viene affrontato nella nostra provincia e l’autorevolezza degli ospiti consentirà di conoscere meglio le posizioni che si stanno delineando. Attraverso questo confronto pubblico- ha dichiarato il Presidente Orlotti- la CIA di Salerno intende portare il proprio contributo alla discussione in atto in Europa circa lamodifica della Pac dopo il 2013 affinché si tenga conto della specificità, del ruolo e dell’importanza che l’agricoltura delle aree interne ha nel mantenere il territorio, garantire l’assetto idrogeologico e prevenire disastri ambientali per i quali l’intervento ex-post è molto più oneroso dell’intervento in termini preven
tivi. Il convegno è aperto a tutti gli agricoltori e cittadini interessati. Alla fine dell’incontro sarà offerta una degustazione di prodotti tipici del territorio.